Analizzando le password rubate da LulzSec
Oggi il gruppo di hacker LulzSec, un collettivo dalla crescente popolarità, ha postato 62.000 coppie di nomi utente e password, derivanti da un loro hack online, pur senza specificare da quale sito le abbiano rubate.
La cosa interessante e che mi ha particolarmente incuriosito è una analisi delle password rubate che è stata fatta da Darien Graham-Smith di PC Pro.
Si suppone che le password provengano da un sito we per scrittori o aspiranti tali. È curioso notare come certi pattern possano essere individuati, nonostante ci si possa aspettare invece una totale casualità visto che le password appartengono a persone diverse che non si conoscono e non hanno accesso alle password altrui.
Oltre a banalità come 'password' o pattern numerici abbastanza ovvii come '12345', le password più comuni sono quelle che condividono un tema letterario: 'romance,' 'mystery,' 'shadow' e 'bookworm' risultano le più utilizzate.
Dice Graham-Smith: "Chiaramente, questo è il furto casuale di una massa mista di dati non verificati, ma fornisce una visuale interessante sul modo in cui le persone scelgono le proprie password: in questo caso, apparentemente, attorno ad un tema che riflette la natura del sito che stanno visitando."
- [11/01/11] Sito per promuovere o consultare gli eventi in Italia
- [16/03/10] Saviano online senza filtri
- [12/03/09] Google: pubblicità più interessante
- [08/03/08] Intervista sul fenomeno del social network con NetLog
- [30/03/06] Account eBay «Rubati» in vendita