Ara, il progetto di Google per lo smartphone modulare fai-da-te
Sembra un po una di quelle idee che ti aspetti di trovare all'IKEA, e invece è stata partorita dalle menti di Google e, secondo me, è geniale. Che ne direste se fosse possibile costruirsi il proprio smartphone? Per rimanere sull'onda della similitudine svedese, funziona un po come per la cucina. Avete le vostre misure e vi scegliete il forno, la credenza, il frigo, il piano cottura in modo da ottimizzare i vostri spazi... Ecco, pensate di fare lo stesso con i componenti di un dispositivo mobile.
Il progeto si chiama in codice Ara e ora è praticamente realtà, perché c'è un documento di ottanta pagine che serve come linea guida per tutti quei produttori che vorranno lanciarsi in questa avventura e costruire i moduli per il dispositivo fai da te.
E proprio come la vostra cucina, la prima cosa che dovrete capire è lo spazio che avete a disposizione. Ci sono tre tipi di endoscheletro disponibili: small, medium e large. Le dimensioni sono date da un sistema a blocchi quadrati di 22 millimetri di lato. L'esoscheletro small sarà 2X5 mentre il large sarà 4X7. Una volta note le misure potrete mettere all'interno quello che vorrete. E, nell'ipotesi che uno dei componenti diventi obsoleto o si rompa, basterà cambiarlo o sostituirlo. Facile e, si spera, economico.
Anche i moduli ovviamente avranno una dimensione standardizzata sui quadrati di cui sopra, in modo che sia facile poterli inserire nella struttura. I moduli saranno inseriti negli slot e si agganceranno tramite magneti elettro permanenti.
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5 commenti a "Ara, il progetto di Google per lo smartphone modulare fai-da-te":
Scusate ma... https://phonebloks.com/en/about
interessante se arriva sarà come per il pc scegliere i singoli componenti per ottimizzare le proprie necessità, dipende però dai costi, come per il pc l'assemblato dovrà avere costi minori od uguali a quelli premontati
bè, se il vecchio phoneblocks è sparito, aveva come partner motorola, e ora motorola è di google, per la proprietà transitiva .... ;)
Speriamo che non sia uno dei soliti progetti geniali "castrati" da pure ragioni
di marketing...
La "vera" rivoluzione informatica è iniziata quando IBM ha deciso di costruire i
suoi PC con architettura Open: dettati gli standard, i costruttori si sono
sbizzarriti.
Spero davvero che quest'idea diventi realtà, anche perchè non mi dispiacerebbe
farmi un terminale top di gamma "a rate, magari iniziando con componenti più
economici ed upgradandoli via via che si rendono disponibili nuove soluzioni
tecnologiche o, più prosaicamente, la disponibilità "finanziaria".
Sarà anche interessante capire come sarà implementato il componente più
importante di questi terminali... la BATTERIA! Modulare anche quella? :-)
e' un po' come l'uovo di colombo.
credo che aprirebbe la strada a soluzioni personalizzate.
pero' non credo che le varie case costruttrici di smartphone o tablet useranno a
breve questo sistema fai da te. Forse un giorno quando avranno finito di
spremere i poveri appassionati con un device nuovo all'anno si butteranno su un
sistema come questo per dare piu' linfa a un mercato che secondo me ha gli anni
contati.