Assange spara su Facebook
In una intervista esclusiva ad RT Julian Assange se la prende nuovamente con Facebook.
Si tratta di osservazioni non sorprendenti ma ormai l'opinione dell'uomo dietro WikiLeaks va tenuta in considerazione per l'influenza sempre maggiore che esercita sull'opinione pubblica mondiale.
Di seguito la domanda e la risposta come riportate nell'intervista.
D: "E in merito al social networking, che ruolo ritieni abbiano svolto siti come Facebook e Twitter nelle rivoluzioni in Medio Oriente? È facile, secondo te, manipolare media come questi?"
R: "Facebook in particolare è la più spaventosa macchina di spionaggio che sia mai stata inventata. Qui abbiamo il più vasto database al mondo sulle persone, le loro relazioni, i loro nomi, i loro indirizzi, i luoghi in cui si trovano, le comunicazioni tra loro e le loro parentele, tutto situato all'interno degli Stati Uniti [si riferisce ai server NdT], tutto accessibile all'intelligence statunitense. Facebook, Google, Yahoo – tutte queste grandi organizzazioni statunitensi hanno delle interfacce integrate per l'intelligence degli Stati Uniti. Non si tratta di chiedere un mandato di comparizione. Hanno un'interfaccia che hanno sviluppato perchè venga usata dall'intelligence statunitense."
"Ora, Facebook è forse in realtà gestito dall'intelligence statunitense? No, non è così. Ma semplicemente l'intelligence statunitense è in grado di effettuare una pressione giuridica e politica su di loro. Ed è costoso per loro fornire i record uno ad uno, quindi hanno automatizzato il processo. Tutti dovrebbero capire che quando aggiungono amici su Facebook, stanno lavorando alla costruzione dei database per le agenzie di intelligence degli Stati Uniti."
2 commenti a "Assange spara su Facebook":
Potete correggere il titolo "Assnage spara su Facebook" ... non ci vuole molto !!!
bastava dirlo! :)