Banda larga: aumentare la velocità fa davvero crescere il PIL?
Un nuovo studio sostiene che raddoppiare la velocità incrementa il PIL dello 0,3%. Ma non sarebbe meglio rendere prima la banda larga ubiqua e poi pensare a raddoppiare la velocità delle connessioni già performanti?
Raddoppiare la velocità della banda larga fa aumentare il PIL dello 0,3%. Lo conferma uno studio condotto da Ericsson, Arthur D. Little e Chalmers University of Technology, sottolineando gli effetti positivi che un incremento della capacità delle connessioni internet provocherebbe sulla produttività delle aziende e in comparti come l’istruzione e la sanità.
Il rapporto, condotto in 33 paesi OCSE, Italia compresa, quantifica l’impatto isolato della velocità della banda larga, mostrando che raddoppiandola un’economia può ottenere un incremento del prodotto interno lordo dello 0,3%. Percentuale che in soldoni equivale a circa 126 miliardi di dollari o un settimo del tasso di crescita medio annuo OCSE negli ultimi 10 anni.
Il rapporto sottolinea che sia la disponibilità che la velocità sono importanti driver di crescita per un’economia: lo scorso anno, sempre un report di Ericsson e Arthur D. Little concludeva che per ogni aumento del 10% nella penetrazione della banda larga, il PIL cresce dell’1%...
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