Beppe Grillo: tra i più cliccati secondo il Time. Ora è primo!
Il settimanale Time stila la classifica del 25 blog più cliccati al mondo.
Grillo forever! Il noto mattatore ligure è famoso pure in America.
Il Time ha stilato la classifica dei 25 blog più cliccati nel web: indovinate chi ci troviamo? Il nostro Grillo in prima posizione.
Non solo: gli americani ce lo invidiano perchè, dice l'articolo, vorrebbero avere anche loro un comico così nel loro paese.
Grillo non è nuovo a riconoscimenti di questo tipo: entrò a far parte dei 50 blog più influenti del mondo, ricerca effettuata dal giornale The Observer.
La classifica dal sito del Time.
- [04/10/09] La rete boccia il blog Beppe Grillo
- [04/08/08] Grillo il mailbomber
- [24/06/08] Cessione del diritto d’autore
- [19/12/07] Italia: cosa cercano i navigatori su Google
- [07/06/07] Il brand numero 1 nel mondo è Google
10 commenti a "Beppe Grillo: tra i più cliccati secondo il Time. Ora è primo!":
Guardate la quantità di voti e la media rispetto al secondo posto... non sono un
po' sospetti? Praticamente nemmeno sommando i votanti di tutti gli altri
concorrenti si raggiunge il totale del primo posto, e anche una media del 9 vuol
dire che praicamente la stragrande maggioranza ha dato un 10.
Non metto assolutamente in dubbio la buona fede di Beppe Grillo ma mi sa tato
che qualcuno qui si è divertito a far sballare la classifica... anche perché per
votare non bisogna essere iscritti e si possono esprimere infinite preferenze
semplicemente premendo F5... non c'è nemmeno il controllo dei cookie O_o
http://www.time.com/time/ ... 3_1725329_1725342,00.html
Vediamo in quanto tempo riesco a abbassare la media...
Ciò che dici è corretto, infatti è un sistema di voto un po' assurdo. Passi che
non si debba essere iscritti per votare, ma che non ci sia un blocco per
esprimere più di un voto è alquanto stupido. Almeno un cookie!
Comunque il blog di Grillo è stra-frequentato, e nel post dell'altro giorno
Grillo stesso ha scritto:
I suoi lettori sono molto attivi e fedeli (io anche gli ho dato 10, ma solo uno), mi sa che gli hanno dato retta!
E rimane il fatto che anche gli altri siti possono fare altrettanto, sta a loro...
Non credo che ogni voto rappresentati un singolo utente, penso invece che
qualcuno abbia dato voti multipli, non parlo di un paio o di una decina, ma
molti di più... e così abbiamo fatto la solita figura da "italiani": cioè sempre
furbetti e un po' scorretti.
Ecco quindi che la graduatoria ha perso di significato: se tutti i blogger
avessero lanciato lo stesso appello (gesto abbastanza di cattivo gusto) la prima
posizione sarebbe diversa.
Sarebbe stato molto più signorile se il buon Beppe si fosse accontentato di un
già soddisfacentissimo sesto posto.
Quoto in pieno.
Però al di là dell'italianità dei votanti, è il sistema di voto ad essere un po'
stupido. Anche solo il fatto che un voto multiplo possa essere possibile è
grave, e può porre in dubbio un risultato magari anche corretto (i numeri per
avere quei voti il blog di Grillo li ha tutti).
E non per accondiscendenza verso Grillo, ma non lo vedo responsabile in nulla
verso questa cosa.
Chiedere di essere votati è lecito e corretto e non rappresenta mancanza di
signorilità Se poi il sistema di voto ha delle falle non è colpa sua, e nelle
sue parole non ha incitato alla scorrettezza neanche in maniera velata.
Io l'ho votato perché l'ho letto nel suo post.
Che poi io abbia dato una solo preferenza invece di molte... beh, in effetti non
mi sento molto italiano! :-)
Che il sistema di voto sia fatto male non è una scusa per abusarne. Infondo
anche controllare i cookie o mettere un limite di tempo o subordinare il voto
all'iscrizione sono precauzioni aggirabili se si vuole essere scorretti.
MA PERCHÉ ESSERE SCORRETTI PER FORZA?
Perché di 25 siti internazionali quello italiano deve essere l'unico che va
avanti ad appelli del suo gestore e voti multipli tutti da 10?
Non si potrebbe fare che i lettori del Times (e non i supporter dei singoli
blog) esprimano un proprio voto obbiettivo (quindi anche 7 o 2, non tutti 10)
una singola volta e si tirino le somme?
Tutti gli altri siti, ripeto TUTTI GLI ALTRI SITI hanno votazioni e votanti
credibili. Gli unici esagerati siamo come al solito noi italiani.
Eppure anche gli altri avrebbero potuto barare. Anche gli altri webmaster
avrebbero potuto chidere di esprimere UN SOLO voto a tutti i proprio lettori.
Eppure hanno avuto il buon gusto di non farlo perché non avrebbe senso.
Nella classifica degli utenti più "furbetti", meno obbiettivi e meno calati
nello spirito della rete lì sì che quelli che hanno dato centinaia di voti
meritano il primo posto. A queste condizioni a stare sopra ad Lifehacker mi
vergognerei un po'...
Riquoto in pieno!
Però in questa "farsa" tiro fuori Beppe Grillo, onestamente non vedo alcuna
responsabilità nel chiedere ai propri lettori di votare per lui.
Gli appelli per votare il proprio sito sono cosa comune e lecita, tipo quelli
per votare al sole 24 ore (pure pc-facile lo chiedeva, ed io lo votai, a suo
tempo). Nulla di male a chiedere il sostegno dei lettori.
Rimane il fatto che io ho votato una sola volta, altri probabilmente no. È il
sistema di voto a essere sbagliato e senza obiettivo.
Comunque leggila anche al di là della cialtroneria tutta italiana. Visto il sito
e vista la situazione nazionale, una simile valanga assume un significato un po'
diverso, specie in tempi elettorali. Certo, una lettura che interessa solo
l'Italia, ma il segnale, anche all'estero, è abbastanza chiaro. Questa volta non
è solo "burinaggine", c'è dentro anche rabbia e malcontento, e la volontà di
farsi sentire anche al di fuori dei confini...
E se davvero la classifica fosse corretta? Se i fans di Grillo fossero davvero
corretti? Se le firme raccolte in un giorno fossero davvero 450.000?
Forse Grillo ha davvero ragione: siamo ormai così abituati ai corrotti e
disonesti che crediamo (o ferse desideriamo) che tutti siano così...
appunto. un voto online rispetto ad una firma in piazza costa poca fatica, e i
visitatori del Blog di Grillo sono veramente centinaia di migliaia.
Ma poi chissenefrega!
Il punto interessante è piuttosto notare che internet possa essere un veicolo
veramente indispensabile, una piazza dove finalmente può venire alla luce il
conflitto, di cui ci dicono dovremmo aver paura (penso che di qualsiasi cosa è
meglio averne un'IDEA piuttosto che averne PAURA, no?), per compensare il
filtro, la "selezione":
1) delle notizie attuata sui canali nazionali (sui tg nazionali le crisi
umanitarie vengono trasmesse (forse una volta all'anno?) dopo le quotidiane
notizie di truculenta cronaca locale...)
2) dei comici, che ai comici predilige evidentemente i "tragici" del Bagaglino e
della risata sforzata).
60% dei voti al primo classificato, media 9.
40% dei voti ai restanti 25, media 5,3.
Il Time farebbe bene a valutare l'attendibilità di certi sondaggi prima di
pubblicarne i risultati...
Con questo metodo oggi o domani potrebbero anche pubblicare un sondaggio sulla
squadra di calcio più forte del mondo con il seguente risultato:
Primo: Borgorosso (60% dei voti, media 9)
Secondo: Milan
Terzo: Juventus... e poi Inter, Real Madrid, Liverpool, Barcellona fino ad
arrivare a 25, per un totale del 40% dei voti (media 5,3)
...e poi magari c'è chi crede davvero che il Borgorosso sia la squadra più forte
del mondo!!!
Mah, a me sembra un po' unapalla e comunque la campagna un po' spammer ha avuto il suo effetto: leggetevi gli articoli di giornalein cui, nonostante nel mazzo ci siano siti francamente sconosciuti, quello di Beppe viene definito come il "sesto più cliccato nel mondo". Ma su che base? Com'è stata fatta la rilevazione? E' chiaro che ciascuno si fa pubblicità come crede, ma se si critica uno che straparla di un milione di posti di lavoro e che fa della propaganda e della menzogna una modalità fissa per il successo in politica, non bisognerebbe mutuarne i sistemi spacciando una fanfaluca per realtà. O no? ;-)