Berners-Lee: il web deve restare libero
Governi e aziende non dovrebbero tracciare i netizen nella loro vita online: è questo il parere di Sir Tim Berners-Lee, uno dei padri fondatori del web. Controllo, censura e violazione della privacy sarebbero un brutto vizio da dimenticare. Intanto, Phorm continua la sua inesorabile discesa, alimentata dal recente benservito fornito da alcuni provider britannici.
Intervenuto ad una conferenza indetta per presentare una serie della BBC che vede come protagonista il web e il modo in cui ha cambiato la vita degli utenti, Berners-Lee non ha risparmiato toni critici nei confronti di chiunque si appresti a limitare l'accesso al web o ad imporre blocchi e censure, strategie che secondo la sua opinione sono destinate ad un puntuale fallimento. Questa opinione deriva dall'idea che il web dovrebbe essere uno spazio libero a misura di cittadino, che dovrebbe potervi accedere liberamente...
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