Bradley Manning sul banco dei testimoni
Sarebbe la fonte dei documenti segreti rilasciati da WikiLeaks e rischia l'ergastolo. Ecco il racconto di due due anni e mezzo di carcere duro.
Dopo più di due anni e mezzo di prigionia, più di 900 giorni, Bradley Manning, la presunta fonte delle più scottanti rivelazioni di WikiLeaks, ha finalmente parlato. Manning si è seduto sul banco dei testimoni giovedì e venerdì a Fort Meade, in Maryland, durante l'udienza preliminare del processo militare che potrebbe portarlo a spendere il resto della sua vita in un carcere federale.
Il procedimento preliminare è stato preteso dalla difesa, che ha chiesto alla giudice di ritirare tutte le accuse argomentando che il trattamento ricevuto da Manning durante la sua detenzione è stato così duro e ingiustificato da ammontare, in pratica, a una punizione anticipata - il che sarebbe illegale...
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