Brain Training, in Giappone è un successo
Brain Training, in Giappone è un successo
Ideato dal neuroscienziato giapponese Ryuta Kawashima, Brain Training viene considerato un programma di allenamento per il cervello, un serie di divertenti e veloci esercizi di streching mentale.
In realtà viene riconosciuto come videogioco, in più rispetto ai suoi simili si dice abbia la caratteristica di migliorare memoria, attenzione e riflessi. In Italia è arrivato a giugno e sembra già riscuotere il suo bel successo. È stato persino richiesto da numerose strutture sanitarie e da case di cura perchè rappresenta attività nuova e stimolanti.
In Giappone, manco a dirlo, il successo è andato ben oltre: 3 milioni di copie vendute.
In sintesi come vi appare il giochino una volta installato:
- all'inizio del programma viene fatto un test composto da vari esercizi per calcolare l'età cerebrale del giocatore;
- la bella faccia di Kawashima vi illustra le aree di cui è composto il cervello e specifica le zone coinvolte a seconda delle attività;
- alcune persone entrano ed escono da una casetta: ad un certo punto bisogna calcolare quante sono in casa;
- sullo schermo sinistro appaiono alcune cifre che poi spariscono. Sullo schermo di destra riscrivere le cifre memorizzate;
- leggere un testo al giorno a voce alta il più velocemente possibile;
- dire ad alta voce il colore della parola cha appare sullo schermo. Ad esempio la parola "giallo" scritta in rosso. La risposta esatta sarà "rosso"... e avanti così.
Ma cos'è questa "età cerebrale"? L'età effettiva delle nostre cellule cerebrali che non invecchiano con lo stesso ritmo del nostro corpo.
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