Certi link vietati anche in Australia
Certi link vietati anche in Australia
Condannato per la prima volta nel paese dei canguri un webmaster che sul proprio sito aveva pubblicato una directory di link. Ma non è finita qui: colpevole anche il provider.
Canberra (Australia) - Nuovo successo per le major dell'industria dei contenuti nei confronti dell'ipertesto: in Australia come già in altri paesi si può essere condannati per la pubblicazione di link sul proprio sito, laddove questi collegamenti ipertestuali conducano a file che contengono materiali duplicati senza l'autorizzazione dei detentori del diritto d'autore.
A doverlo apprendere suo malgrado è stato Stephen Cooper, gestore del sito MP3s4free.net, chiuso fin dalla prima denuncia dei discografici, condannato per violazione di diritto d'autore da un tribunale federale australiano
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