Chiude The Daily, il giornale mobile di Rupert Murdoch

News Corp. sta chiudende The Daily, l'ambizioso progetto di creare un giornale esclusivamente per il mercato dei tablet e degli smartphone, nato a Febbraio 2011. Non è mai stato possibile comprare una copia cartacea di The Daily, e non è neanche mai stato possibile leggerlo online: solo i possessori di iPad, iPhone, Android e Kindle Fire potevano scaricarlo a pagamento.

"Facendo parte delle nostra ristrutturazione digitale, l'azienda interromperà le pubblicazioni di The Daily a partire dal 15 Dicembre 2012 anche se il brand continuerà a vivere in altri canali. La tecnologia e altri asset di The Daily verranno assorbiti da The Post," indica la press release di News Corp.

Al momento della sua chiusura, The Daily contava un organico di un centinaio di persone, avendone perse 50 durante i tagli di Luglio di quest'anno e un'altra ventina che se n'erano andate poco dopo.

Mentre per molti la caduta era un fatto ben prevedibile - la decisione, per più di un anno, di essere disponibili solo su iPad sembra molto da vecchia guardia del giornalismo più classico - la storia di The Daily non è stata un insuccesso totale. Al suo primo compleanno, a Febbraio 2012, News Corp. annunciò che la pubblicazione aveva oltre 100.000 utenti paganti, un numero del tutto ragguardevole. Il problema è che The Daily costava a Murdoch $500.000 alla settimana, e 100 mila utenti non pagano $2 milioni in abbonamenti.

Anche la teoria che i giornali solo digitali non possono funzionare è sbagliata. Newsweek ci crede e sarà solo online dal 2013, la parte digitale del Financial Times è ormai più grande della part tradizionale e anche i Times e Sunday Times di Murdoch stanno sopravvivendo grazie, in larga parte, ai ricavi dovuti al digitale.