Cinque ISP australiane ipotizzano metodo per combattere file sharing
Una proposta per gestire il problema del file sharing arriva dall'Australia in un articolo firmato dai cinque più grandi Internet Service Provider dell'isola.
L'articolo, che si intitola "Uno schema per indirizzare le infrazioni online del Copyright" propone la messa in opera di un sistema di warning di livello crescente, ma a differenza di quando succede nella vicina Nuova Zelanda, l'ultimo atto non prevede la disconnessione dalla rete. Si ritorna ai cari vecchi sistemi legali per infliggere una giusta punizione a chi infrange le regole del copyright.
Nelle 14 pagine viene descritto un sistema che ha l'intento di educare gli internauti australiani e di punirli solo se questi ripetutamente ignorano gli avisi. Questi seguiranno uno schema graduale che esula dalle limitazioni come la riduzione della banda o la totale disconnessione, ma si basa su avvertimenti "con una forte enfasi sull'educazione del consumatore" che funzioneranno come segue.
La possibilità di monitorare le reti per il file sharing sarà responsabilità di chi protegge le proprietà intellettuali, il quale dovrà comunque dimostrare di usare mezzi preventivamente autorizzati e testati. Entro 14 giorni dall'evidenza di violazione, una richiesta dovrà essere inviata all'ISP il quale avrà a disposizione ulteriori 14 giorni per fare le proprie indagini e collegare l'IP con un utente e per inviare all'utente un avviso di infrazione, ovvero una lettera nella quale si dice che è stata rivelata una infrazione al copyright dall'account di loro proprietà ma non verranno divulgati dati sensibili come il tipo di file scaricato/condiviso. Sebbene non sia chiaro il perchè di questa scelta, per gli utenti dei file pornografici sarà di sicuro una buona notizia.
Se dopo il primo avviso, e per un periodo di 12 mesi, viene rivelata una nuona infrazione, allora verrà inviato all'utente un CIN (Copyright Infringement Notice, Avviso di infrazione al Copyright). Nei CIN viene citato chiaramente anche di che tipo di file si è trattato. Dopo che lo stesso utente ha ricevuto un primo avviso e tre CIN, alla seguente infrazione riceverà un nuovo avviso nel quale si fa presente che l'utente si è mostrato indifferente agli avisi precedenti, che il proprietario del copyright è stato avvisato e che ulteriori azioni (presumibilmente legali) verranno prese. A questo punto sarà decisione del proprietario del copyright decidere se adire alle vie legali.
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Un commento a "Cinque ISP australiane ipotizzano metodo per combattere file sharing":
"Avvisi" non avisi...