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Heather il 28 Febbraio 12 @ 17:54 pm

Le tesi di Brancaccio ci ancpmoagnaco ormai da diversi anni. Sulla prima sul precariato, ovviamente mi trovo totalmente d'accordo, cosi come da tempo sono d'accordo che il salario minimo orario, insieme al reddito di cittadinanza, e una drammatica urgenza. Sulle altre due citazione, e sulla tesi piu volte sostenuta da Brancaccio della necessita di una politica espansiva in Europa, ho pero' due perplessita, una economica e l'altra politica, sulle quali quali vorrei trovare una sede serena dove discutere, e chiedo ospitalita a Luca. Quella economica: una politica espansiva, e lo dice lo stesso Brancaccio, ha un effetto inflattivo, e l'inflazione ha un effetto negativo su redditi e struttura produttiva, essendo invece indifferente alla speculazione finanziaria. Senza interventi contro la speculazione ((tobin tax e regolazione dei mercati secondari) e al corrente stato delle cose una politica espansiva sarebbe solo una tassa occulta sui cittadini e imprese e un ulteriore trasferimento dalle fasce deboli e produttive a quelle ricche e improduttive.L'altro aspetto, ben piu rilevante, e politico. Dire che e sufficiente invertire le politiche europee di austerita con politiche espansive significa porre un enorme alibi alle politiche strutturali che dovrebbe volere la sinistra, non a quelle dei ricchi. Il nostro Paese ha 1900 mld. di debito e un pil di 1500 e rotti. Pero ci sono 100 mld di evasione fiscale, 60 mld di corruzione, 250 mld. di fatturato di mafia spa, 300 mld. di economia sommersa in nero. Se ci fosse un minimo di legalita in questo Paese ci sarebbero 1750 mld di debito e 1900 mld di PIL, con un rapporto deficit/pil del 95%. PRIMA si interviene su questi aspetti nazionali. La maggior parte dell'attivo delle principali banche europee (l'80% circa) e fatto dai mercati secondari, cioe derivati e co.. PRIMA si estirpa questa melma dal nostro sistema bancario, e si obbligano le banche a fare il loro lavoro, anche nazionalizzandole, se necessario. DOPO si discute se fare il nuovo keynessismo sannita (ovviamente con la massima stima per Brancaccio, che spesso ha fornito a tutti noi gli strumenti per capire quello che i poteri forti "spiegavano" a loro uso e consumo).Se qualcuno cedesse alle pur ammalianti e intellettualmente affascinanti sirene del debito facile PRIMA di cambiare la faccia di questo Paese schifoso, ridandogli un minimo di legalita e di dignita e PRIMA di ridare senso, in Europa, alla parola politica, quando tutto e deciso da due stati che fanno i loro stretti interessi, farebbe solo un inconsapevole favore ai soliti noti.Io vorrei che queste cose le facesse Vendola Presidente del Consiglio, ma cio che piu mi preme e che si facciano.