Consumatori vogliono la testa di WIND - consigliamo di cambiare operatore

I consumatori vogliono la testa di WIND "consigliamo di cambiare operatore, sta boicottando lo spirito della Bersani"

Lo rende noto l’agguerrito sito del Movimento difesa del Cittadino, che ha ingaggiato una dura battaglia contro l’operatore Wind, l’ultimo ad adeguarsi alla normativa in tema di abrogazione dei costi di ricarica (due giorni dopo l’entrata in vigore della legge) e che ha ritoccato al rialzo le proprie tariffe, minacciando di riprendersi con gli interessi dalle tasche degli utenti, quello che il Decreto Bersani aveva loro restituito (cancellando un fanta-balzello operante solo in Italia).

«Lo scatto alla risposta passa da 0,15 centesimi a 0,16 centesimi. Il costo al minuto da 0,10 centesimi a 0,12 centesimi. E il costo degli sms da 0,10 centesimi a 0,15 centesimi» informano dal MDC «Sono queste le differenze fra il piano tariffario "Wind 10" e il nuovo piano "Wind 12" rilevate dal Movimento Consumatori che negli ultimi giorni ha ricevuto centinaia di segnalazioni e di reclami da parte dei clienti Wind.


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