Corte Europea permette la rivendita del software
Una corte Europea ha sentenziato che è permissibile la rivendita di licenze software anche se il pacchetto è stato scaricato via Internet. Ha così dato ragione a una compagnia tedesca nella sua battaglia contro il gigante statunitense Oracle.
Martedì, la Corte di Giustizia Europea, ha deciso che le licenze di software usato possono essere rivendute da individui o società. La corte, basata in Lussemburgo, ha dato così ragione a UsedSoft, società il cui modello di business si basa completamente sulla rivendita di pacchetti software usati o licenze ottenute legalmente per gli stessi pacchetti. Rivendendo le licenze, i nuovi proprietari possono poi scaricare il software direttamente dal sito del produttore ottenendo patches e aggiornamenti.
La decisione non lascia dubbi sul fatto che la rivendita di software usato sia permessa anche quando il software non è stato venduto con alcun supporto fisico come CD o DVD, ma è stato scaricato via Internet e - molto importante - anche quando i contratti proposti dai rivenditori dicano diversamente. In altre parole è ora illagale per Oracle sostenere che sia illegale la rivendita del suo software e delle sue licenze.
La corte ha aggiunto che il venditore è tenuto a cancellare tutte le copie del software e delle relative licenze e che non gli è permesso tenere alcun backup di questi.
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2 commenti a "Corte Europea permette la rivendita del software":
ottima notizia in questi tempi grami. Strano che non venga dagli Stati Uniti, no?
mah, gli stati uniti sono solitamente quelli che rompono di più per queste cose