Una CPU da 30 picowatt. Già, pico
Studenti dell'Università del Michigan hanno sviluppato un nuovo microchip che, rispetto alla media, impiega 30mila volte meno energia in modalità sleep e 10 volte meno in attività normale. Battezzato Phoenix Processor, questo nuovo chip è concepito per sensori particolari, apparecchi elettromedicali impiantati stabilmente, sistemi di monitoraggio ambientale o equipaggiamenti di sorveglianza.
Il consumo in sleep è di 30 picowatt: vale a dire 30 milionesimi di milionesimo di watt. In teoria, spiegano i ricercatori, l'energia immagazzinata in una normale batteria per orologi da polso sarebbe sufficiente a tenerlo in standby per 263 anni...
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