DNSChanger, isteria inutile, ci siamo ancora tutti
L'Apocalisse non può più attendere. A partire dalle prime luci di lunedì, centinaia di migliaia di computer di tutto il mondo sono a rischio infezione. Addio Internet...
Comincia così l'articolo su Repubblica "Internet oscurato da un virus". E invece è Lunedì e siamo ancora tutti collegati e l'apocalisse non c'è stata. Anche perché, al massimo, sono stati in 300.000, in tutto il mondo, a essere scollegati per causa di un virus di cinque anni fa che ormai è rilevato da tutti i principali anitvirus, anche quelli gratuiti.
In Italia sono circa 26.500 gli utenit colpiti, ovvero uno meno di una persona ogni mille collegate a Internet (sono circa 40.000.000 gli italiani collegati). Nel mondo, con i suoi 2,5 miliardi di utenti, il rischio è uno su 10.000. Non penso proprio si possa parlare di apocalisse, ma se siete preoccupati potete fare un test rapido, gratuito offerto da Telecom (è rapidissimo, basta cliccare sul link).
Il titolo sensazionalista mi è stato segnalato dal blog di Paolo Attivissimo, ma provate a dare un'occhiata al titolo nello screenshot che mostra Paolo e al titolo nello screenshot qui sotto. Notate nulla di diverso?
4 commenti a "DNSChanger, isteria inutile, ci siamo ancora tutti":
Ma si sa che in italia i giornalisti intelligenti che parlano di informatica si contano sulle dita di un monco.Questo poi non dev'essere proprio un genio tra i colleghi ^^"
magari sarebbe da controllare su repubblica se l'hanno cambiato di nuovo senza dire nulla :)
ed infatti è così: adesso il titolo è Lunedì, se il vostro Pc è infetto non potrà collegarsi a Internet
Semplice necessità di vendere più copie del giornale. Quest'inverno il titolo sarà: 'Paese bloccato sotto una coltre siberiana'. E via di questo passo. Poi è anche vero che chi non conosce ne arte ne mestieri e non sa fare assolutamente nulla o si lancia in politica o fa il giornalista.