L’e-commerce stenta nella grande distribuzione

Siti vetrina promossi a pieni voti per la qualità delle informazioni offerte al cliente, ma rimandati in e-commerce. E’ questa, in sintesi, la fotografia scattata in Europa da webatelier.it dell’Università Svizzera e lavapiùbianco.com, presentata a Milano con il patrocinio della Camera di Commercio Svizzera.


L’indagine è stata condotta in sei paesi europei (Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna e Svizzera) e ha coinvolto i maggiori gruppi del settore per fatturato tra cui Carrefour, Coop, Metro, Esselunga, Tesco, Ahold. "Per le aziende Internet rappresenta un volano fondamentale per consolidare la propria visibilità, relazionarsi con il cliente. Ma è ancora troppo trascurato come strumento di vendita online," ha esordito Lorenzo Montagna, fondatore di lavapiùbianco.com e curatore della ricerca. "Ciò rappresenta un’evidente paradosso" ha aggiunto "E’ come se i siti dei principali istituti bancari europei non prevedessero servizi di home banking."
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