Editori di ebook ammettono le loro colpe e inguaiano Apple
Tre editori cercano un accordo extragiudiziale nella causa antitrust nella quale è coinvolta anche Apple. Il processo è ancora aperto ma sarà dura dimostrare l'innocenza degli imputati. Tutto a vantaggio di Amazon.
Tre dei più grandi editori hanno raggiunto un accordo extragiudiziale con il quale s'impegnano a risarcire i loro clienti per un totale di 69 milioni di dollari, nell'ambito di un processo che li vede accusati di aver fatto cartello sui prezzi, insieme ad altre due società e ad Apple. Ancora più importante, s'impegnano a sospendere per due anni il "modello di agenzia", cioè il metodo di distribuzione reso famoso da Apple. L'accordo era stato proposto la prima volta lo scorso aprile.
L'accordo deve ancora ricevere l'approvazione della Corte, e vede coinvolti Hachette Book Group, HarperCollis e Simon & Schuster, che insieme rappresentano la quasi totalità del mercato librario d'oltreoceano.
"L'accordo di oggi porterà rimborsi ai clienti che hanno pagato prezzi gonfiati per gli ebook" ha commentato il Pubblico Ministero del Texas Greg Abbot. Più che i rimborsi per i lettori, pure importanti, quello che potrebbe fare una grossa differenza è l'abbandono del modello attuale...
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