L'editoria italiana teme gli e-book pirata e fa benissimo
Un'indagine realizzata dal social book magazine Libreriamo ha confermato il timore dell'industria editoriale nei confronti degli e-book pirata. Anche sul fronte del lavoro si pensa che editor, distributori e librai siano a rischio.
Il mondo dell'editoria ha paura degli e-book pirata, almeno secondo un'indagine realizzata dal social book magazine Libreriamo. Gli addetti ai lavori sono convinti nel 73% dei casi che la digitalizzazione metta a rischio la proprietà intellettuale delle opere, mentre il (47%) teme la scomparsa di ruoli fino ad oggi fondamentali nella filiera dell'editoria - ovvero gli editor (45%), i distributori (34%) e i librai (52%).
Insomma, inizia a esserci diffuso timore nell'ambiente, sopratutto considerando quanto sta già succedendo oltreconfine. Negli Stati Uniti e nel Regno Unito la vendita online degli e-book ha già superato quella delle edizione cartacee...
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