Facebook: il tuo amico potrebbe essere un agente dell'FBI
Un nuovo documento mostra come il governo statunitense stia tenendo d'occhio da tempo i social network come Facebook, MySpace e Twitter.
Ha molto senso stare attento a cosa si dice, specialmente quando lo si dice online - quell'archivio incancellabile delle str***ate dette - e specialmente da quando c'è la possibilità che ad ascoltarci sia un agente del governo. Un documento redatto dell'EFF (Electronic Frontier Foundation) spiega come non solo i soliti Facebook, MySpace e Twitter siano marcati stretti, ma anche Flickr, Wikipedia, Craigslist e altri siti politici abbiano attratto le attenzioni del governo statunitense.
Un documento in particolare racconta che il comportamente narcisistico di molte persone le spinge a voler molti amici alle proprie pagine e di conseguenza a farsi amici persone sconosciute. Questa è la chiave per poter monitorare il comportamento degli sconosciuti e dei loro amici.
Certo, questi documenti parlano del governo USA, ma chi ci dice che anche il nostro governo stia facendo lo stesso?
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4 commenti a "Facebook: il tuo amico potrebbe essere un agente dell'FBI":
Se l'intenzione è di dissolvere Facebook allora questa è l'idea meglio riuscita,
cosi adesso tutti impauriti, si sganciano dagli amici veri o acquisiti per puro
scambio di idee e interessi.
La paura del nemico in casa, del nemico nascosto fra gli amici funziona sempre,
la diffidenza propagata è un arma da kgb, stasi e via dicendo.
Se non ricordo male tra i maggiori finanziatori di facebook appaiono alcuni enti
governativi che fanno capo ai principali servizi di intelligence americani (si
parlava di milioni di dollari come fossero noccioline).
Credere che agenti CIA abbiano bisogno di "richiedere l'amicizia" per spiare un
profilo ha del ridicolo!
Forse è vero l'esatto contrario: il proliferare di amicizie fittizie tende a
rendere le analisi dei profili facebook meno attendibili rispetto a qualche anno
fa.
Spaventare gli utenti con articoli di questo tipo mi sembra un modo molto
economico per far ripulire agli stessi le amicizie aggiunte con troppa
faciloneria...
Eppoi, in fondo a quale ente governativo può interessare la gente comune e la sua corte di amici qualunque. Se non sei un terrorista chettefrega degli enti a tre o a quattro lettere, sono loro che perdono tempo a gozzovigliare fra i comunissimi post della gente comune invece di intelligentare concretamente per sventare i veri complotti.
Il principale cliente di Google (quello che va a 'monitorare' le strade) è il ministero della difesa Usa. Ormai è chiaro, vogliono schedare tutto e tutti.