Facebook ha attivato un filtro per la prevenzione dei reati
Facebook afferma di aver inserito un filtro in grado di rilevare attività pericolose fra gli utenti. Questa funzione è stata pensata per sgominare in anticipo attività di tipo terroristico o adescamenti di minori ed altre attività illegali.
Il filtro – assicurano gli addetti alla sicurezza del social network – è stato programmato per avere il minor numero di falsi positivi. Un algoritmo automatizzato andrà a scansionare le caratteristiche degli utenti che stanno conversando tramite chat, messaggi privati o anche post in bacheca. Se le due persone corrispondono ai criteri di selezione viene attivato uno stato di allerta e solo allora il contenuto dei messaggi viene trasmesso agli organi di polizia statunitensi.
Il filtro è in azione ed ha già sventato un probabile adescamento in Florida; il software ha analizzato una conversazione in corso tra una ragazza di 13 anni ed un uomo di 30, nella quale compariva spesso la parola “sex” e lei veniva invitata insistentemente ad un incontro privato. Automaticamente l'algoritmo ha copiato il contenuto della conversazione e lo ha inviato alla polizia sventando l'adescamento prima che avesse luogo...
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Un commento a "Facebook ha attivato un filtro per la prevenzione dei reati":
Con molto piacere...Qui sarai semrpe il benvenuto ;-)Soprattutto sono sicuro che i tuoi post renderanno il blog interessante.Intanto sto cercando di personalizzare un po' l'ambiente... e anche con una certa difficolte0...Piano piano...