Facebook, prevenzione degli attacchi DDoS

Gli ingenieri di Facebook hanno spiegato cosa accade dietro le quinte del famoso social network in termini di implementazione dell'HTML5 e sul lavoro quotidiano per mantenere accessibile il sito.

Tra gli aspetti discussi ci sono anche le strategie che la compagnia adotta per ridurre al minimo gli effetti di un attacco DDos, che comunque, secondo quanto riferito non avvengono molto spesso.

"Per quanto ne so io, abbiamo avuto solo uno o due attacchi al sito" ha detto David Recordon, programmatore senior per Facebook "Servirebbe una botnet relativamente grande per attaccarci, e non credo che anche ad avercela vorrebbero usare tutti i loro mezzi e rivelare i loro metodi per tirare giu il nostro sito".

"Quando abbiamo qualche problema, la gente pensa che sia il sito sia sotto attacco. Non è questo, siamo noi sviluppatori che incasianiamo le cose. In genere sistemiamo le cose in poche ore!"

Per prevenire gli attacchi al sito e alle API, il sito ha un discreto numero di team che monitorano il sito per bachi alla sicurezza, cercando di risolverli con celerità.
Tra i tanti team ne eiste anche uno che ha il solo compito di controllare eventuali problematiche legate al più usato bottone, il 'Like'. "Abbiamo tecniche per prevenire che il bottone venga usato con scopi non consoni".