Falsi in Rete: come riconoscere un DVD Verbatim autentico
A circa un ventennio dalla commercializzazione dei primi costosissimi e lenti masterizzatori per CD-R (Compact Disc-Recordable) e a oltre 10 anni dalla distribuzione dei primi DVD "registrabili", quella della scrittura di dati su supporto ottico è oramai diventata un'attività alla portata di tutti.
CD-R, CD-RW, DVD-R, DVD+R, DVD-R DL, DVD+R DL, DVD-R DS, DVD+R DS, DVD-RW, BD-R e BD-RE sono solo alcune delle varianti commercializzate fino ad oggi di dischi ottici dedicati alla memorizzazione di dati, e la loro richiesta e diffusione è divenuta tale da abbatterne sempre più i costi di produzione e il quantitativo di informazioni massime immagazzinabili.
Con la rapida crescita dell'e-commerce, il Web è diventato sempre più prepotentemente il canale principale (e di maggior risparmio)...
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Un commento a "Falsi in Rete: come riconoscere un DVD Verbatim autentico":
bello, comunque anche i Taiyo sono i più falsificati tra i dvd. Alla larga da e-bay!