Fieg contro Google News: il futuro é delle notizie a pagamento?
La Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali) ha emanato ieri un documento che punta l'indice contro Google News e che é destinato a far esplodere anche in Italia la polemica che già da tempo imperversa in Germania e in Francia. Il documento in questione si rivolge al governo italiano e chiede che sia introdotta una tassa o comunque un sistema di retribuzione chiaro che permetta di tutelare il diritto d'autore anche sul web.
Secondo i dati presentati nel comunicato, in Italia ogni giorno dai 4 ai 6 milioni di utenti leggono i giornali online, ma queste visite non portano nessun tipo di introito economico nelle tasche degli editori. Con le vendite dei prodotti cartacei in calo, il mercato editoriale italiano é sul piede di guerra per ottenere quello che considera un giusto riconoscimento del diritto d'autore da parte di Google News, che per il momento non paga nulla alle testate giornalistiche a cui attinge per citare titolo e brevi trafiletti degli articoli.
Indiscrezioni ancora più pesanti si fanno strada ai lati del comunicato: sembra che Repubblica e Corriere della Sera, le due principali testate italiane, metteranno un paywall ai loro siti da inizio 2013. La crisi della raccolta pubblicitaria avrebbe convinto i due giornali ad abbandonare il modello free che avevano finora adottato per la diffusione online delle notizie.
L'argomento é molto delicato e la possibilità di sbagliare molto alta, ma sembra che Google non possa più rimandare: ci si aspetta al più presto una tavola rotonda sull'argomento.
- [27/10/12] Brasile, boicottaggio Googe News: 5% traffico perso
- [31/08/09] Google Italia risponde alle accuse della Fieg
- [28/08/09] Google News Italia nel mirino dell'Antitrust
2 commenti a "Fieg contro Google News: il futuro é delle notizie a pagamento?":
boh ... io se devo leggere una notizia non passo da google, ma vado direttamente sul sito, alcuni li ho anche nei preferiti. Proprio non capisco queste prese di posizione, se solo guardassero un po' al loro interno, forse i nostri giornali scoprirebbero che google non c'entra niente con la loro crisi. e poi, che ne diciamo del contributo statale che noi paghiamo con le nostre tasse? Forse sarebbe il caso di cancellarlo, visto quanto già paghiamo in tasse, tributi e balzelli di ogni genere.
Questi sono fuori di cervello...Google gli fa un servizio GRATIS e loro vogliono essere pagati pure. Fossi google li cancellerei dall'indicizzazione, poi vediamo che dicono. Già il corriere della sera fa ridere con i suoi trucchetti da scuola media: connesso in wi-fi, se vuoi leggerlo su iphone con safari ti chiede di pagare, incollo il link su un altro browser dello stesso apparato facendomi riconoscere come firefox e leggo tranquillamente tutto... (per quello che vale quel giornale... lo riporto solo per cronaca)Hanno perso il senso del reale. Ricordate il film "Non ci resta che piangere?" "un fiorino"! :D