Google Apps ora a pagamento anche per gli small business
Google ha annunciato che è finita l'era di Google Apps gratuito. La suite online sarà a pagamento per le piccole società. La ragione che ha dato per questa decisione è che nelle intenzioni del colosso di Mountaiview c'è il desiderio di dare una esperienza più forte e più uniforme ai propri utenti.
Il colosso dei motori di ricerca ha infatti reso pubblico con un intervento su un blog che anche le piccole imprese con meno di 10 utenti dovranno pagare per utilizzare l'app. Quindi anche questo gruppo di utenti, che fino ad ora potevano usufruire gratuitamente del servizio, dovranno allinearsi alle medie e grandi aziende che gia pagavano 50 dollari americani per utente, per anno, pr accedere a Google Apps. Per gli utenti individuali e per coloro che gia usano un account free, Google Apps rimarrà gratuito.
Google ha sempre taciuto al pubblico il volume delle utenze, ma nel suo post, Clay Bavor, direttore della gestione prodotti per Google Apps, ha detto che il servizio viene usato da milioni di aziende. Ha quindi aggiunto che l'eliminazione della versione free andrà a semplificare l'offerta, creando meno confusione tra le varie tariffe. Dal lancio, nel 2007, Google ha gradualmente e costantemente ridotto il numero di utenze business che possono avere il servizio gratuitamente. Questo è l'ultimo passo...o il penultimo se si considera che rimane un solo gruppo di utenti con questo privilegio.
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2 commenti a "Google Apps ora a pagamento anche per gli small business":
Bella mossa...così noi società di servizi che avevamo proposto e fatto il
passaggio indolore al servizio, dobbiamo spiegare al cliente che se aggiungerà o
cambierà uno/degli account avrà 40€ l'anno per ogni account modificato.
E questo ammesso e non concesso che mantengano l'impegno di non farlo pagare a
chi si era già iscritto e non farà modifiche.
Il che è tutto da dimostrare... :-/
Ti capisco...
D'altra parte il giochino è sempre il solito: prima dai gratis tutto a tutti.
Poi, quando lo trovano valido e ritengono complicato/costoso migrare ad altro,
inizi ad aggiungere feature interessanti ma a pagamento piuttosto che imponendo
una fee.
E' così.
Al mondo, di gratis, non c'è nulla.