Google citata per 'click fraudolenti' di pubblicità online
Google citata per "click fraudolenti" di pubblicità online
SAN FRANCISCO (Reuters) - Un venditore di strumenti marketing per il web ha detto ieri di aver intrapreso un'azione legale contro Google, accusando il gigante dei motori di ricerca di non aver protetto gli utenti del suo programma di pubblicità dai "click fraudolenti", per un danno di almeno 5 milioni di dollari.
Click Defense ha citato Google il 24 giugno presso la corte distrettuale a San Jose in California.
I click fraudolenti non sono "frodi" come definito dalla legge. Si tratta invece di un termine usato per descrivere il deliberato uso delle inserzioni pubblicitarie del motore di ricerca da parte di utenti che non hanno alcuna intenzione di sfruttare i servizi dell'inserzionista. Le società concorrenti potrebbero assumere persone o macchine che attuano i click fraudolenti dato che l'inserzionista paga il provider del motore di ricerca per ogni contatto.
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Un commento a "Google citata per 'click fraudolenti' di pubblicità online":
Click fraud, per Google una vittoria e mezza
Google ottiene una prima importante vittoria nella causa
contro la Auctions Expert International: l'accusa ha la meglio, click fraud
dimostrato, Google ne esce a testa alta. Inoltre viene indirettamente respinta
la recente accusa di Click Defence.
Google passa in pochi giorni dalla difesa all'accusa all'interno della stessa
casistica legale: il click fraud, ovvero la frode legata a click "innaturali" e
legati a ritorni economici provenienti da circuiti promozionali. Pochi giorni or
sono, infatti, Google era stata denunciata dal gruppo Click Defense, secondo il
quale Google deve pagare per il mancato rispetto delle proprie responsabilità in
merito alla tutela degli utenti dal click fraud.
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