Che Google paghi le tasse in Italia
"Il mancato pagamento delle imposte da parte di Google sulle attività realizzate nel nostro paese va chiarito e impedito," ha dichiarato Stefano Graziano del Pd che ha chiesto al Ministro Grilli di far luce su quanto riportato dalla stampa. Graziano ritiene "intollerabile" consentire a Google di trasferire i profitti maturati in Italia in altri paesi ove la pressione fiscale sia minore.
"Consentire alla multinazionale di trasferire in Paesi a fiscalità privilegiata come l'Irlanda i profitti in crescente aumento realizzati in Italia evitando le imposte italiane sui ricavi," ha spiegato il deputato, "va contro la politica governativa di lotta all'evasione fiscale e costituisce un mancato incasso per le finanze pubbliche." Aggiunge inoltre che è, "anche ingiusto perché mortifica i sacrifici di cittadini e imprese che stanno fronteggiando una profonda crisi, scontano un'elevata imposizione fiscale e che così subiscono uno svantaggio sleale".
Il problema in realtà è che l'operato di Google è legale. E non è solo Google a usare questi trucchi, ma ci sono anche Apple, Amazon, Facebook e una miriade di altri colossi statunitensi e non che sfruttano le regole dell'UE per pagare meno tasse. Francia e Inghilterra si stanno chiedendo se possono fare qualcosa in merito e sono felice di vedere che anche l'Italia si sta muovendo in questa direzione.
Proviamo a fare un esempio: nel Regno Unito, i ricavi di Facebook, sono stati di €25,35 milioni, ma Facebook ha pagato solo €243.460 in tasse nel 2011. Per fare un paragone, Apple UK ha guadagnato €7,46 miliardi nel 2011, ma l'azienda ha solo pagato €10 milioni in tasse. Google ha invece pagato €7,46 milioni su un guadagno di €491 milioni. Apple ha pagato quindi meno dell1% di tasse, Google meno del 2%, mentre Facebook ha pagato meno dello 0,001% di tasse.
Ecco come funziona. Il quartier generale europeo di Google si chiama Google Ireland Holdings (GIH) ed è proprietario di Google Ireland Limited (GIL). Ora, GIL riceve i soldi dagli uffici europei, ma, in modo da pagare ancora meno tasse, paga miliardi in royalties a GIH. In altre parole, nel 2011, GIH ha ceduto a GIL il diritto di usare la tecnologia di Google per €3,6 miliardi. Questo abbassa drasticamente le tasse di GIL.
Nonostante il nome GIH a sua volta ottiene in licenza la tecnologia di Google da Google Bermuda Unlimited. Nelle Bermuda non esistono neanche le tasse societarie. C'è però una tassa se si vogliono trasferire grosse somme di denaro dall'Irlanda alle Bermuda. Ecco perché serve l'Olanda. Non ci sono tasse se si trasferiscono soldi dall'Irlanda all'Olanda e poi alle Bermuda. Google Netherlands Holdings BV è un ufficio il cui unico scopo è trasferire soldi dall'Irlanda alle Bermuda.
"È incomprensibile," ha commentato Graziano, "che i cittadini vengono tartassati e afflitti dalle tasse e poi si scopre che grosse società multinazionali si servono di meccanismi per evadere le tasse in Italia".
Graziano ha quindi chiesto al Ministro Grilli di "adottare misure normative nei riguardi di tutti quei colossi americani del commercio online, che, come Google, sfruttano ingegnerie finanziarie offerte dalle disparità dei sistemi fiscali europei e riescono a non pagare le tasse nel nostro Paese."
Il deputato del Pd ha aggiunto che "Il mancato pagamento delle imposte da parte di Google sulle attività realizzate nel nostro Paese va chiarito e impedito."
- [15/12/12] Google e tasse: Orgogliosi del nostro sistema. Le norme lo consentono
- [08/12/12] La Guardia di Finanza prende di mira Facebook
- [28/11/12] Google deve €100 milioni in tasse allo Stato Italiano
- [29/11/12] Notizie a pagamento per Google: nuova legge in Germania
- [20/11/12] OTT e tasse: ecco quanto pagano di tasse le web company in Italia
12 commenti a "Che Google paghi le tasse in Italia":
Che il governo strangoli i poveri e corra dietro i ai ricchi e poi consenta che
le holding americane ci rubino i soldi dimostra ancora l'incapacità dei nostri
politici. Ma dimostra anche che chi ruba e spreca i soldi pubblici non può poi
cercare di alzare le tasse, perché comunque con la new economy il business è
delocalizzato: se tassano Google, Google se ne va dall'Italia ma incassa lo
stesso perché si fa pagare all'estero.ùQuesto è un ltro motivo per liberarci da
parassiti e furbacchioni e ridurre del 50-60% tutta la pubblica amministrazione,
dai tanti politici inutili ai fannulloni che hanno assunto per farsi eleggere.
Voglio il regime fiscale delle Bermuda!
la cosa peggiore è che è tutto legale
Se è tutto legale non vedo il problema, e la cosa mi sembra annche un po'
ipocrita.
Se voi trovaste un modo legale per pagare meno tasse non lo usereste???
Infatti è assurdo intervenire qui... è tutto legale, si dice: allora vogliono inventarsi una cosa per vessare. Se la cosa non funziona è perchè evidentemente le norme fanno schifo e le ha fatte la stessa classe di persone che ora vuol sbandierare un suo intervento. Le soluzioni semplici ci sono, ma non le vogliono applicare perchè in fondo anche loro usano i bermuda...
Sempre più vergognosi e ipocriti questi politici!
E la LIS LOTTOMATICA che ha sede in Svizzera?
Secondo me la soluzione, utopistica... sarebbe stabilire un regime fiscale europeo, se siamo uniti dobbiamo pagare le stesse tasse ovunque; se l'Olanda se le fa bastare possiamo farlo anche Noi in Italia riducendo lo spreco di risorse politiche e la burocrazia inutile che governi di incapaci hanno messo in piedi con il tempo nel nostro paese.A questo punto l'Europa sarebbe fiscalmente una...
beh, legale non vuol dire che sia giusto
Non è giusto secondo un metro (condivisibile) morale, non legislativo. In queste cose la morale non c'entra, ciascuno fa giustamente i propri leciti interessi, rimanendo nel legale. Quindi, invece di dire sempre "cattivo google, amazon, ecc" (unica cosa che dai media viene comunicata), sarebbe ora di scrivere a caratteri cubitali: imbecilli legislatori, mangiastipendio a sbafo, fate quello per cui i cittadini vi coprono di denaro, maledetti!
Esatto.
Infatti tutte queste levate di scudi sull'ELUSIONE
proprio non le capisco.
Hai fatto delle leggi che si possono aggirare?
Intervieni e sistema le cose.
Inutile e patetico dar contro a chi, sfruttanto la TUA inettitudine, fa i propri
interessi.
Siamo d'accordo che l'aggettvo "morale" male si attaglia a chi elude.
Ma in definitiva quest'ultimo non fa che applicare a suo favore una lettura
della norma.
Se per un'azienza le spese per la formazione possono esser messi "a costo" e
nessuna legge mi impedisce di aggiungere ai manuali (legittimamente usati nel
processo formativo) anche i fumetti per il figlio dell'Amministratore,
quest'ultimo fa fare l'abbonamento a Topolino e se IVA e spesa abbassano il
reddito della ditta non puoi dirgli nulla.
E' un esempio decisamente cretino, ma penso renda l'idea.
Il guaio è che le leggi sono scritte in maniera eccessivamente poco chiara e
pertanto "interpretabile".
Quando a questo aggiungi l'interazione con ordinamenti fiscali assai differenti,
il trovare una scappatoia legale_anche_se_immorale è
possibile.
Siccome le sanzioni possono essere elevate se contravvieni ad una norma di
legge, non certo se ti comporti in modo spregiudicato, è su quella che bisogna
intervenire.
Senza alcun genere di moralismo.
Quando si tratta di gettare fango sui nostri politi sono il primo che porta il secchio, ma a vederla bene la questione non è solo nostra. Non è argomento che si possa stravolgere con leggi nazionali, oltretutto volte a evitare la migrazione dei capitali verso altri paesi CE. Le normative europeee vigenti sono chiare a proposito e non ammettono eccezioni 'locali'. Esiste però la possibilità per i paesi europei di riunirsi per studiare le iniziative parlamentari da attuare per arginare la furbata. Alla fine il meccanismo è alla luce del sole: l'Irlanda fa da paradiso fiscale a metà perchè è alla frutta e l'Olanda permette bellamente l'esportazione di capitali alle Bermuda perchè la sua lobby interna avrà la sua bella fetta di interessi. Non serve essere geni, bisogna avere la volontà politica di farlo. In molti paesi, oltre al nostro, cose così evidenti anche al cittadino della strada sono argomento solo per pochi politici. Al resto non gliene importa nulla. Questo in effetti è il dramma. Altro scoglio è la comunità europea, che in pratica è l'espressione/concentrazione della finanza e quindi delle politiche lobbistiche di transnazionali e multinazionali. Chiedere a loro di modificare certi meccanismi poco etici e a loro estremamente redditizi è come chiedere alla banda Bassotti di andare direttamente in carcere senza passare per il via. Sarà dura.
Quoto in toto