Google vede le lingue morte
Google dimostra ancora una volta che la sua sete di dati on si limita solamente alle abitudini degli utenti in ambito shopping e ricerca sul web. Basti pensare che Google ha digitalizzato i libri, i capolavori dell'arte e le nostre città.
In un certo senso Google non è nuovo alla digitalizzazione della lingua, è da tempo che esiste Google Translator e se vi capita di usarlo, avrete visto come il numero di lingue è sensibilmente aumentato. Ora Google vuole creare un archivio digitale di tutte quelle lingue che sono a rischio di estinzione per la sensibile riduzione delle persone che le parlano.
E' per questo che Google ha deciso di iniziare un nuovo progetto che ha chiamato Endangered Languages Project (progetto per le lingue in pericolo). Il progetto ha visto il gigante di Mountaiview in stretta collaborazione con istituzioni, linguisti di fama e storici, tutti insieme a lavorare con il pallino di preservare le migliaia di lingue (circa la metà di delle lingue che vengono prlate al mondo oggi) che rischiano di morire.
La piattaforma permetterà agli utenti il salvataggio e l'accesso a contenuti, principalmente file di testo e file audio, ma in alcuni casi anche video, relativi a linguaggi che si stanno perdendo.
Per ora il progetto è interamente gestito da Google, ma nel suo blog, il gigante dei motori di ricerca ha fatto capie di essere disposto a lasciare la gestione agli esperti del settore.
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Un commento a "Google vede le lingue morte":
In una parola: lodevole.
(g+ +1) ;-)