Hotmail cerca di riconquistare utenti

Per moltissimi utenti di Internet, Hotmail è sicuramente ricordato come un cimelio che rimanda ai primi anni dell'espansione del web. Qualcosa che ha avuto notevole successo allora ma che che è poi diventato il simbolo di qualcosa che non è stato in grado di seguire i tempi delle tecnologie e rimanendo indietro è uscita dalla sfera di gradimento di alcuni dei suoi utenti.

C'è da dire che il servizio rimane comunque molto popolare e le recenti migliorie apportate potrebbero fare in modo che alcune delle persone che lo hanno abbandonato tornino ad usarlo, tornino a controllare la loro inbox. Fosse anche solo per usare e testare le email della gray-area. Le graymail sono tutte quelle mail che, pur non essendo spam, intasano la inbox senza però essere di reale interesse per chi le riceve. Dopo aver dichiarato guerra alle graymail, circa un mese fa, Hotmail ha introdotto un insieme di strumenti che potrebbero risultare molto interessanti per tutti quegli utenti che si iscrivono a molte mailing-list, newsletter o mail di update sui prodotto, ma che in realtà non hanno un reale interesse a ricevere queste mail. Succede un po a tutti, si fa la sottoscrizione al nuovo servizio del nostro social network preferito o al gioco online e non pensiamo al volume che queste mail potranno ocupare, o semplicemente ci si dimentica di mettere il segno di spunta al consenso di inviarci newsletter. Da una indagine svolta sugli utenti di Hotmail è emerso che le nostre inbox sono composte da circa il 2% di spam reale, il 16% sono mail vere, il rimanente sono gray-mail.

I tool che hotmail mette a disposizione, prevedono di ridurre il numero di mail che arrivano nelle inbox (SmartScreen) e, per quelle che passano o che lasciamo passare, prevede dei meccanismi di pulizia programmabile ad intervalli regolari (Schedule Cleanup).