IE10 avrà il Do Not Track di default
La decisione di Microsoft di abilitare la "Do Not Track" come default per la prossima versione di Internet Explorer 10 ha sicuramente incontrato il consenso degli avvocati che si occupano di privacy, ma allo stesso tempo ha attirato verso Redmond buona parte delle ingiurie da parte dell'indistria della pubblicità online.
Microsoft ha dato l'annuncio di internet Explorer 10 lo scorso giovedi, insieme all'annuncio della (probabile) ultima release beta di Windows 8 e Brandon Lynch, capo dell'ufficio Privacy di Microsoft, ha scritto un lunghissimo post spiengando la posizione del colosso dei sistemi operativi. Secondo Lynch gli utenti devono avere un maggior controllo su quello che avviene dei loro dati nella rete e devono poter decidede utonomamente se desiderano avere advertising mirato.
"Noi speriamo che gli utenti facciano una scelta conscia e decidano se condividere o meno informazioni che possono essere utilizzate da terze parti per pubblicità personalizzate. Per noi di Microsoft questa è la chiave." ha aggiunto "Gli utenti devono avere il potere di poter fare una scelta ponderata. Per questa ragione pensiamo che per IE10 uno stato di deafault che garantisca la privacy è l'approccio corretto."
La risposta della Digital Advertising Alliance, l'associazione che rappresenta la quasi totalità di coloro che si occupano di pubblicità online è arrivata tramite una dichiarazione de portavoce Stu Ingis che ha fatto sapere come questa decisione di Microsoft sia una minaccia all'equilibrio che si è creato, limitando la disponibilità e la diversità dei contenuti e dei servizi disponibili per i clienti.
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