Internet, giovani hacker più cattivi della prima generazione
Il 2007 è stato un anno d'oro per i creatori di virus.
I criminali informatici si sono proprio sbizzarriti nel 2007. Anno che, secondo quanto rilevano gli esperti di sicurezza, ha segnato l'entrata in scena di numerosi giovani hacker e la trasformazione di tanti altri. In sostanza, i virus non vengono più creati per divertimento o per sfoggio di abilità informatiche ma unicamente con lo scopo di frodare e derubare aziende, impossessarsi di dati e password di utenti per ottenere lauti guadagni. Il social engineering e la criminalità informatica si struttura - sottolinea oggi un servizio andato in onda sulla Bbc - attraverso gang hi-tech che si ingegnano con nuove idee per arrivare al malloppo. Una delle ultime, in ordine cronologico, è rappresentata dalle botnet. Si tratta di reti di computer collegati al web che, complice la mancanza di protezione di almeno un utente, consentono agli hacker di assumerne il controllo in remoto grazie all'utilizzo di virus o cavalli di troia. È Windows, secondo gli esperti, il principale bersaglio della nuova generazione di criminali informatici.
...www.itnews.it autorizza pc-facile.com a riportare la presente news.
- [14/07/12] 5 dollari per abbattere un sito web
- [03/11/08] Un Wiki per scrivere le politiche dell'innovazione
- [30/06/08] Internet e giovani
- [11/03/08] Donne e web
- [22/09/07] Urbino e il reality su Internet
Un commento a "Internet, giovani hacker più cattivi della prima generazione":
Nel dubbio, passare a linux, la soluzione migliore ;)