L'Islanda riscrive la Costituzione usando Facebook
L'Islanda sta per affrontare una revisione della sua costituzione, ed è il primo paese che pensa di rivolgersi ad Internet per ricevere degli input dai cittadini. Un paragone con l'opinione che i politici italiani hanno della rete sarebbe talmente deprimente che evito anche solo di accennarlo.
I 25 membri del Consiglio che si occuperà della stesura della nuova costituzione stanno raggiungendola popolazione utilizzando Facebook. Va precisato che ben due terzi dei cittadini islandesi (circa 320.000 persone) sono su Facebook, il che rende l'azione anche più efficace e sensata.
Gli incontri settimanali del Consiglio costituzionale vengono trasmessi in diretta non solo sul sito web del Consiglio, ma anche sul social network. Oltre a seguire i lavori in tempo reale, i cittadini possono usare il social network per proporre i propri suggerimenti o avviare dibattiti online. Tra gli altri mezzi utilizzati ci sono Twitter, YouTube e Flickr.
"E' possibile iscriversi attraverso altri mezzi, ma la maggior parte della discussione avviene tramite Facebook", ha detto Berghildur Bernhardsdottir, il portavoce per il progetto di revisione costituzionale. Con una certa soddisfazione, ha anche osservato che "Un certo tipo di dibattito polemico e negativo che è stato comune sui blog e sui siti di notizie islandesi, soprattutto dopo il collasso economico, è stato quasi del tutto assente."
- [26/03/14] Instagram, Facebook si intrufola con Places per sostituire Foursquare
- [19/07/12] Facebook, è possibile iscriversi alle liste elettorali
- [25/06/12] Ora c'è anche il "facebook" degli animali
- [18/06/12] Più Internet, più economia
- [14/03/12] Quando Facebook aiuta a scoprire gli scheletri nell'armadio