Una Linux box su Windows
Un software che permette di utilizzare su un Pc con Windows applicazioni originariamente pensate per essere eseguite su Linux.
Avete mai desiderato connettervi tramite ssh da una macchina Windows a una con sistema operativo Linux? Se la risposta è si, allora quello che fa al caso vostro è un software molto particolare: XLiveCD.
Realizzato dall'Indiana University, il Cd in questione consente l'avvio di un server X in ambiente Cygwin senza riavviare il proprio sistema Windows e senza installare nulla sul proprio hard disk. Per chi non conoscesse Cygwin si tratta in parole povere di un ambiente Linux "ricreato" per funzionare in Windows.
Più tecnicamente l'home page del progetto spiega come Cygwin funzioni grazie a una libreria Dll che agisce come emulazione di una API di Linux, consentendo l'utilizzo su Windows di applicazioni originariamente pensate per essere eseguite sul sistema operativo del pinguino. In Cygwin inoltre sono inclusi molti programmi, come per esempio le utility realizzate da GNU, ricompilate per consentirne l'esecuzione in ambiente Win32.
XliveCd, come detto in precedenza, non è altro che un Cygwin "portatile" che non necessita installazione su hard disk e permette l'utilizzo di molte applicazioni Linux e un server X su qualsiasi sistema Windows ci si trovi di fronte.
Per usare XliveCd sarà necessario scaricare l'immagine Iso dalla sezione download del sito e masterizzarla su un Cd-Rom. Basterà poi inserire il Cd realizzato in un lettore per veder partire l'autorun su Windows. Verrà mostrata una schermata esplicativa con tanto di requisiti minimi del Pc. Nella seconda schermata potremo scegliere tra tre opzioni di esecuzione:
1. RUN X FROM CD NOW ! (2-buttoned mouse)
2. RUN X FROM CD NOW ! (3-buttoned mouse)
3. Install X (and Cygwin) on hard drive
Nei primi due casi cliccando sul pulsante Next il contenuto del Cd verrà letto e caricato in memoria e ci troveremo difronte a un terminale bash pronto a ricevere comandi (selezionando l'opzione 3 sarà possibile procedere all'installazione su hard disk).
A questo punto potremo finalmente utilizzare tutti programmi disponibili da riga di comando e uno in particolare: ssh. Quest'ultimo è un programma in grado di sfruttare l'omonimo protocollo che consente una comunicazione criptata tra un server e un client, consentendo per esempio l'utilizzo di un terminale su una macchina remota.
Sarà possibile utilizzare come client il sistema operativo Windows su cui stiamo eseguendo XliveCd e come server, approntato ad hoc, un Pc con una distribuzione Knoppix su cui sia attivo il demone SSH.
Per far questo procuriamoci Knoppix e avviamola su un Pc di nostra scelta. Una volta di fronte al desktop di Knoppix clicchiamo sull'icona raffigurante un pinguino, quindi su Network/Internet e poi su Network card configuration, impostando tutti i parametri Ip della nostra Linux box.
Sempre dal menu che compare cliccando sull'icona del pinguino clicchiamo su Services quindi su Start SSH server. Partirà la configurazione automatica e l'unico parametro che dovremo fornire è una password a nostra scelta per l'utente knoppix. Fatto questo il server SSH sarà in esecuzione sulla nostra Knoppix.
Dal client Windows con XliveCd in esecuzione scriviamo nella bash (facendo attenzione alle maiuscole): ssh -X -v -C knoppix@indirizzo_ip_del serverSSH konsole
Se tutto è andato per il verso giusto non dovremo che inserire la password corretta e ci troveremo di fronte alla nostra Linux box tranquillamente amministrabile da Windows.
Tratto da Zeusnews.it
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