Linux sui desktop? Investimento a perdere
Da Linux sui desktop non arriva un centesimo, non è un'attività remunerativa. Ma non è per questo che qualcuno come il milionario Mark Shuttleworth decide di investire nel settore: la sua Canonical, l'azienda che sponsorizza la distribuzione Ubuntu, non è su piazza (almeno per il momento) per fare denaro a palate, quanto piuttosto per contribuire allo sviluppo di Linux. E continuerà a farlo, almeno per qualche anno.
"Non ho mai pensato che l'idea di vendere pacchetti incellofanati di free software potesse funzionare" ha spiegato Shuttleworth ai giornalisti durante una conference call, in occasione del rilascio dell'ultima versione di Ubuntu: "L'unico modo di costruire un business attorno al software è con i servizi". Secondo il magnate, quindi, il suo impegno con Linux è condizionato alla crescita della fornitura di assistenza ai clienti di Canonical: ma non si tratta di una scadenza a breve termine...
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7 commenti a "Linux sui desktop? Investimento a perdere":
Grande Shuttleworth, persona intelligente e sensibile.
Stimo molto quello che fa, perché lo fa e come lo fa. E poi Ubuntu mi piace
molto e mi ci trovo bene!
sviluppo di linux???
Canoniacl contribuisce ai vari progetti: kernel linux, xorg, openoffice, kde,
gnome ecc.. con un'ottima percentuale dello 0,1%
Praticamente sfrutta il lavoro degli altri per rubar loro popolarità e
visibilità.. sfruttando i soldi del magnaccio... pardon magnate... Canonical è
costantemente in perdita poichè si basa sullo sciacallaggio becero. Speriamo che
questo benefattore si stufi presto di rovinare linux e se ne torni alle sue
miniere in sudafrica
Citare fonti a sostegno delle tue opinioni, grazie.
Canonical ha aumentato notevolmente il proprio business non è per nulla in
perdita:
http://www.nytimes.com/20 ...
siness/11ubuntu.html?_r=2
E sta ottenendo ottimi risultati in ambito aziendale:
http://www.pmi.it/softwar ...
nce-anche-in-azienda.html
@ paolo:
Il guadagno è perfettamente inserito nello spirito dell'Open Source.
Comunque nei link che hai riportato non vedo bilanci, né vedo profitti. Non
sembrano link atti a dimostrare ciò che dici.
Al contrario, nel nytimes si parla che è già tanto se riesce a portarsi a
pareggio, nel secondo articolo dice solo che si sta diffondendo anche in ambito
aziendale.
Boh...
Quell uomo è andato nelle spazio e quando è tornato ha pure comprato il modulo con cui è atterrato sulla terra,insomma problemi di denaro non ne haad ogni modo in passatoha affermato che canonical è vicina ad essere indipendente economicamente
"Quell'uomo" ha guadagnato molto con attività precedenti alla canonical. Una
piccola ricerca in rete ti racconterà la sua storia.
Tornato dallo spazio ha deciso su come investirne una parte, e non solo
attraverso la creazione della canonical e di ubuntu. Altra piccola ricerca in
rete aiuterà a sapere molte cose.
Sinceramente ce ne fossero di persone come lui, disposte ad aprire il proprio
borsellino e investire su cose che non portano esclusivamente guadagno, e quello
che portano sarà a lungo termine.
Non lo voglio mitizzare, leggo ciò che trovo su questo personaggio e cerco di
essere obiettivo. Se poi la canonical riuscirà ad andare anche in attivo, tanto
meglio, come detto il guadagno è perfettamente nello spirito dell'open source.
Ma non ne è il motore, e questo vale anche per la canonical, e direi che non si
può sostenere il contrario.