Maturità, arrivano le tracce online criptate

Parte quest'anno il nuovo sistema telematico per l'invio delle prove d'esame. Il test effettuato in questi giorni è stato un successo. Ecco come funziona.

La notte prima degli esami passata a cercare il tema di italiano o la versione di latino? Scordatevelo. Quest’anno tutte le tracce della maturità saranno blindate da un sistema di invio telematico a prova di hacker. Il vecchio metodo di distribuzione che vedeva migliaia di buste consegnate di mano in mano fino alla classe dove si svolgeva la prova va in pensione. Lo sostituirà un invio digitale del materiale chiamato Plico telematico che utilizza un sistema di crittazione giudicato più che sicuro dal ministero dell’Istruzione.

Per far sì che il giorno degli esami tutto fili liscio, in questi giorni sono state avviate sperimentazioni in 4.680 scuole statali e non statali distribuite su tutta la Penisola. A ciascun istituto sono stati inviati dei file da scaricare attraverso il Plico telematico e i risultati sono "confortanti", come hanno scritto dal ministero. "Tutte le scuole hanno completato con successo sia la fase di download", confermano da Roma.

Durante le prove di maturità (qui i consigli per preparasi adeguatamente) che si svolgeranno il 20 e 21 giugno, ciascuna scuola dovrà dotarsi di un terminale appositamente preparato e pulito per ricevere i file inviati dal minstero. I quali giungeranno almeno quattro giorni prima, per evitare brutte sorprese al momento del test. Ma non saranno saranno visibili né al responsabile del procedimento, né al preside, perché la chiave per decriptarle è appunto doppia: una per ogni commissione e l'altra - la cosiddetta chiave-ministero - verrà invece fornita la mattina stessa della prova alle 8:30. È quindi possibile che gli esami quest'anno inizieranno un po' più tardi rispetto al passato...