News: tutti i segreti di Internet
I narcotrafficanti messicani si spostano su YouTube
I narcotrafficanti messicani si spostano su YouTube
Sembra un titolo provocatorio ma la realtà è proprio questa.
Bande armate di narcotrafficanti di sfidano su YouTube. Come? Pubblicando il maggior numero di filmati che ritraggono vittime trucidate.
I video sono palesemente originali e decisamente poco adatti alla visione (e no, non chiedetemi i link). La guerra in atto si espande dal Cartello del Golfo (Messico nordorientale), allo stato a nord-ovest del Sinaloa, ma come vi ho segnalato sembra spostarsi anche virtualmente.
Pure l'artista Valentin Elizalde, cantante schierato con Sinaloa, è stato assasinato dai rivali e messo online... 850 mila visite.
YouTube dal canto sua commenta che non sono consentite pubblicazioni che ritraggano azioni pericolose, illegali o addiritura di morte. Ma allora come mai il video che ritrae un uomo assasinato con un'arma da fuoco è stato già visto da più di 280.000 utenti?
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