Natalya Kaspersky e la sicurezza di Windows Vista
1. Estratto del comunicato in lingua italiana
Natalya Kaspersky, CEO di Kaspersky Lab, esprime il proprio parere sulla sicurezza del nuovo sistema operativo Windows Vista
Natalya Kaspersky, CEO di Kaspersky Lab, società specializzata in soluzioni per la sicurezza informatica, ha espresso il proprio parere sulla sicurezza del nuovo sistema operativo Windows Vista.
"Al momento, Microsoft offre due soluzioni contro i malware: Windows Defender, direttamente integrato in Windows, che protegge solo dagli spyware, e Microsoft OneCare, una soluzione indipendente che protegge contro virus, trojan e altre minacce, non inclusa in Vista e acquistabile separatamente.
Dato che Windows Defender è integrato in Vista, molti utenti potrebbero pensare che una soluzione antivirus non sia consigliata. Al contrario, Microsoft raccomanda di installare una soluzione antivirus, e ha progettato Windows Defender in modo da renderlo compatibile anche con soluzioni antivirus indipendenti.
Molti credono inoltre che la soluzione Windows OneCare si integri meglio con il sistema operativo, pensando che OneCare possa ottenere maggiori informazioni su Vista rispetto agli altri produttori di soluzioni antivirus.
In realtà, da un punto di vista tecnico, sia gli sviluppatori Microsoft che gli sviluppatori di software indipendenti possono accedere alla stessa documentazione. Questo è esposto nella sezione Principi di Windows sul sito Microsoft."
1. La fama di Microsoft nel campo della sicurezza. Microsoft non possiede una buona reputazione in quest’area. Le soluzioni Microsoft sono percepite come poco sicure e piene di buchi. Questi buchi sono dovuti proprio alla straordinaria popolarità di Windows e delle applicazioni Office, che ha spinto gli hacker a concentrarsi su programmi utilizzati dalla maggior parte degli utenti. Proprio per questo motivo, c’è il rischio che la nuova soluzione antivirus di Microsoft possa essere soggetta maggiormente agli attacchi degli hacker.
2. Un altro fattore importante è la velocità con cui i produttori devono rispondere alle nuove minacce. Si trovano tutti ad affrontare lo stesso problema: individuare il numero più alto di programmi maligni, con il rischio di includere tra questi anche delle false minacce, o evitare le false minacce rischiando di non rilevare i programmi maligni. Dato che Microsoft deve controllare ogni potenziale falsa minaccia con il proprio dipartimento legale, la risposta alle nuove minacce sarà inevitabilmente lenta.
3. La percentuale di rilevamento delle minacce è una caratteristica importante di ogni antivirus. AV-Test GmbH ha effettuato dei test su OneCare presso l’Università di Magdenburg nei mesi di settembre e novembre 2006. I risultati di entrambi i test hanno indicato una percentuale di rilevamento inferiore alla media delle soluzioni antivirus (ultimo dato: 81.22%).
Natalya Kaspersky ha concluso: "Queste sono le mie previsioni per il futuro: l'antivirus Microsoft riuscirà ad innalzare la propria percentuale di rilevamento delle minacce e si farà strada tra i competitor. OneCare offrirà delle buone funzioni agli utenti, confermando l'abilità di Microsoft in questo campo. Tuttavia, non credo che OneCare riuscirà a diventare il leader di mercato né per quanto riguarda i tempi di risposta alle nuove minacce, né per quanto riguarda la percentuale di rilevamento delle minacce."
È disponibile anche l'intero comunicato in lingua inglese nella pagina successiva.
Un ringraziamento a Sangallimc.it per la segnalazione.
Per ulteriori informazioni: www.kaspersky.com
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1. Estratto del comunicato in lingua italiana
2. Comunicato in lingua inglese