Niente Pentium 4 nei prossimi piani Intel
Intel ha annunciato ufficialmente di aver sospeso i propri programmi di introdurre, nei prossimi mesi, una versione di processore Pentium 4 operante a 4 GHz di clock.
Di questo processore si è inizialmente parlato circa 1 anno fa, essendo stato inserito nella roadmap Intel per la fine del 2004. In seguito, il debutto di questo processore è stato spostato sino al primo trimestre 2005, per quindi essere definitivamente cancellato dalla roadmap.
I piani di Intel, stando a varie fonti non ufficiali, sono quelli di presentare, con il primo trimestre 2005, una nuova serie di processori Pentium 4 caratterizzati dalla sigla 6xx. Queste cpu utilizzeranno lo stesso processo produttivo delle cpu Pentium 4 Prescott attualmente in commercio, con innovazioni date da nuove frequenze di bus Quad Pumped e da quantitativi di cache L2 incrementati.
Queste informazioni confermano indirettamente le notizie di processori Pentium 4 dotati di 2 Mbytes di cache L2, basati su Core Prescott a 0.09 micron, attesi al debutto sul mercato per l'inizio del prossimo anno.
In quest'ottica devono essere visti gli sforzi tecnologici che Intel sta facendo per introdurre le architetture Dual Core anche in sistemi Desktop. Mancano indicazioni precise, ma è prevedibile che entro la fine del 2005 questa tecnologia possa migrare dai sistemi workstation e server, nei quali inizialmente debutterà, per portare benefici anche in sistemi desktop di fascia alta.
Un approccio molto simile, del resto, è atteso anche da parte della concorrente AMD con le proprie architetture Dual Core per sistemi Opteron e Athlon 64.
Come già segnalato in varie occasioni, il focus di Intel resta verso le "T" di tecnologia, cioè di tutte le funzionalità che possono essere implementate all'interno di un processore e che permettono di ottenere livelli prestazionali più elevati. La stessa introduzione del processor number per distinguere tra di loro le varie versioni di cpu Pentium 4 in commercio è un chiaro segnale di come Intel proponga i propri processori non solo in funzione della frequenza di clock, quanto del contenuto tecnologico intrinseco in ognuno.
La storia recente di Intel, soprattutto con riferimento ai processori Pentium 4, ha offerto vari esempi concreti di queste tecnologie. Hyper-Threading è la prima di queste, con la quale un processore può essere utilizzato come due distinti Core logici pur essendo dotato di un solo Core fisico.
In modo molto simile, la tecnologia EMT64 permette di utilizzare codice a 64bit e di indirizzare quantitativi di memoria estremamente elevati, in modo molto simile a quanto accade con i processori AMD Opteron e Athlon 64.
L'abbandono, almeno per il momento, della frequenza di clock di 4 GHz pone altri dubbi sulla capacità di Intel di ottenere frequenze di lavoro elevate con l'attuale processo produttivo e con il core Prescott.
Fonti non ufficiali riportano alcune indiscrezioni che vedono l'utilizzo di architetture Pentium M, alla base della tecnologia Centrino per sistemi notebook, in prossime versioni di processore per sistemi Desktop.
News tratta da News.hwupgrade.it
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