Nivo, pc a basso costo contro il digital divide
Un’organizzazione non profit britannica ha ideato un computer di dimensioni e prezzo contenuto ideale anche per le scuole
CAMBRIDGE – Dopo Simputer, il palmare full optional destinato all’India, e il computer a basso costo teorizzato dal Mit e dal tech guru Nicholas Negroponte, ecco che dall’Inghilterra arriva Nivo, una nuova possibile soluzione-argine all’analfabetizzazione informatica nei Paesi in via di sviluppo. La proposta è firmata dall’organizzazione non profit Ndiyo – una parola che in lingua Swahili si traduce “sì” – la quale ipotizza una sua collocazione ideale nelle scuole e nei cybercafè.
L’idea da cui tutto deriva è grossomodo la stessa di sempre: realizzare un personal computer di dimensioni contenute e dalla potenza limitata, anche di molto inferiore a quella dei prodotti normalmente in commercio, ma comunque sufficiente per navigare, scrivere testi e via discorrendo. L’altro parametro è il costo, da contenere il più possibile, data la sua destinazione geografico-sociale.
continua news tratta da corriere.it
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