La nuova generazione di Hard Disk
La nuova generazione di Hard Disk
Mp3, DivX, Bmp, questi sono i formati più gettonati che si trovano all’interno degli hard disk della maggior parte degli internauti con un po’ di esperienza, e se da una parte lodiamo la definizione e la qualità delle immagini e del suono, dall’altra ci rammarichiamo sulla quantità di spazio occupato nel sistema. Certo un prezzo irrisorio da pagare, per avere a disposizione in qualsiasi momento i propri film, senza neppure dover fare la fatica di inserire il DVD.
Da sempre l’Hard Disk è la periferica più richiesta nel mercato mondiale, capita che alcuni utenti spendano di meno per un processore e una ram, pur di potersi permettere un dispositivo di archiviazione maggiore. Il nuovo formato di registrazione perpendicolare dei dati nel supporto magnetico, permette di aumentare la capacità anche del 50%, sarà accettabile nel primo periodo ma si rivelerà inutile per il futuro.
Segate, da sempre impegnata nel mondo degli Hard Disk e dei sistemi di memorizzazione, ha da poco depositato un brevetto che ha lo scopo di migliorare la situazione in corso. Per capire tutto ciò, dobbiamo partire dal presupposto che più la testina è vicina al supporto più è precisa la scrittura nel piatto. Da tempo ormai, con le nuove tecnologie si è arrivati a qualche nanometro, distanza che non verrà diminuita se si continua ad utilizzare una testina magnetica, Segate infatti ha deciso che la soluzione si trova nel laser. Una puntina invisibile, quasi impercettibile ad occhio nudo inciderebbe e leggerebbe la parte di disco impegnata. Purtroppo il sistema ha un difetto, il disco è ricoperto da una pattina che rende impossibile alla testina magnetica di graffiare la superfice causando perdite di dati, proprio questa pattina se riscaldata evaporerebbe causando la bruciatura incondizionata del pezzo interessato. Perciò si sta mettendo a punto un nuovo sistema, sempre laser, l’HAMR(Heat Assisted Magnetic Recoriding, n.d.r.) il quale permette di riscaldare la superficie solo quando realmente si necessita la scrittura, in oltre il lubrificante evaporato verrà sostituito immediatamente da quello di riserva contenuto in un speciale serbatoio, evitando così spiacevoli inconvenienti di perdite di dati.
Il progetto si trova ancora in fase di sviluppo, anche se innumerevoli fonti fanno sapere che un hard disk del genere, oltre ad essere costoso, avrà una vita media compresa tra i cinque e i dieci anni.
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2 commenti a "La nuova generazione di Hard Disk":
In arrivo un bio-disco , Hard disk capaci di memorizzare 50 terabyte con un microrganismo capace di trarre energia dalla luce manderà in pensione tutte le tecnologie su cui si basano i dischi fissi e dvd , la scoperta arriva da uno scienziato della Florida , il microrganismo che vive in ambienti salini è in grado di creare energia chimica usando una proteina denominata batteriodopsina che modifica la sua struttura quando viene colpita dalla luce , lo scienziato ha trovato il modo di usare questa proteina per sostituire le superfici che nei supporti magnetici e ottici vengono usate per memorizzare dati , colpendo la batteriodopsina con un raggio laser si può simulare la sequenza dei numeri zero e uno che danno luogo alle informazioni digitali , il vantaggio principale di dischi proteinici è nella capacità di archiviazione fino a 50 terabyte per un disco delle dimensioni di un normale dvd , il che significa 20 volte la capacità massima di un disco ottico commerciale come i dvd Blu-ray appena introdotti sul mercato , la ricerca è finanziata da Nec , il ministero della Difesa americano e dalla comunità europea , il tutto potrebbe essere utilizzato commercialmente entro un anno con il lancio di un disco Usb.
interessante,
questo non lo sapevo, mi era sfuggito, davvero. Devo farti i miei complimenti
per la precisione del tuo articolo. Ti ringrazio.