Onori e blog sul portauovo 'Mai senza, oggetto perfetto'
Nato in Spagna, è finito sulla Bbc: centinaia modelli di alto design e anche quelli trash. Un accessorio studiato nelle università.
ROMA - Potenza dei blog, che riescono a nobilitare persino il portauovo. "Una huevera al dìa", il blog spagnolo che promette "un viaggio giorno dopo giorno nel mondo dei portauovo" finisce citato dalla Bbc, in "Weblog watch". È pur vero che Alan Connor, autore delle recensioni dei diari online, lo fa nell'ambito della discussione sulla loro utilità. Ma è altrettanto reale che il blog è ben fatto, accurato e cattura: insomma, viene quasi voglia di addentrarsi nel mondo del portauovo, questo sconosciuto.
Sì, ma non è un po' troppo? Soprattutto se uno che con i portauovo ci ha fatto i soldini, che di cose belle se ne intende, li ha bollati, ironicamente, così: "Sono oggetti della serie "mai più senza". Stefano Giovannoni, 51 anni architetto e designer, che ha trasferito nei suoi progetti il sistema dei "codici affettivi" e ha lavorato con aziende prestigiose in tutto il mondo, era colui che poteva illuminare su un quesito esistenziale e invece riporta tutto al punto di prima: non sarà che i blog stanno davvero scadendo e ormai si parla di tutto e di niente?
continua news tratta da repubblica.it
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