L’open source, la strategia di Google contro Microsoft
Chiunque volesse muovere guerra al colosso di Redmond e cercare di concorrere con il leader indiscusso del settore informatico dovrebbe tenere conto della potenza di fuoco dell’avversario, che fra capitale e risorse umane dispone di un vero e proprio arsenale economico e commerciale.
Tuttavia, c’è chi non si è fatto spaventare e tiene testa egregiamente a Microsoft, puntando sui principi opposti che hanno ispirato la casa di Redmond. Google infatti risponde colpo su colpo ai prodotti Microsoft, con una strategia precisa che qualcuno identifica nell’open source. “Open Source is a software capitalist’s supreme tool,” ha detto Matt Asay, vicepresidente dello sviluppo business di Alfresco. Perciò, regola numero uno, dunque, per chi volesse seguire i passi della grande G: mai usare i prodotti del proprio concorrente. Si può ricorrere infatti a software e sistemi operativi gratis, che abbattono i costi di licenza e soprattutto non incrementano il patrimonio di Microsoft: Linux, MySQL e hardware a basso costo, come parte di quello fornito da AMD e Intel, per citare alcuni esempi.
...continua la lettura di questa notizia.
Tuxjournal.net autorizza pc-facile.com a riportare la presente news.
- [05/11/12] Microsoft al lavoro su uno smartphone
- [16/10/08] Touchless SDK: Microsoft va verso l’open source?
- [22/05/08] Microsoft e la mossa anti Google
- [15/05/08] Il telescopio virtuale di Microsoft: la risposta a Google Sky
- [24/02/08] Microsoft muove nuovi passi verso l´open source