Parigi, attentato a Charlie Hebdo: il web esplode

Anche il web subisce una sorta di esplosione dopo l'attentato di oggi a Parigi.
Sono ore calde queste nella capitale francese dove oggi 12 persone hanno perso la vita ad opera di attentatori di origine ancora ignota ma pare appartenenti al mondo islamico.

Due uomini incappucciati e vestiti di nero sono entrati nella sede del giornale satirico francese Charlie Hebdo, un giornale noto per la satira pungente diretta e per la libertà di espressione. I due sono entrati nella sede del giornale amazzando a sangue freddo e rivendicando di appartenere ad Al Qaida.

I testimoni che sono riusciti a scampare all'assalto hanno dichiarato che "parlavano perfettamente francese e hanno rivendicato di essere di al Qaida. Ero andata a cercare mia figlia al kindergarten. Giungendo davanti alla porta del palazzo del giornale, due uomini incappucciati ed armati ci hanno brutalmente minacciato. Volevano entrare, salire. Ho aperto la porta con il codice numerico. Hanno sparato su Wolinski, Cabu... È durato 5 minuti... Mi ero rifugiata sotto la scrivania... Parlavano perfettamente francese... hanno rivendicato di essere di Al Qaida".

Dodici le vittime in totale tra cui il Direttore e vignettista del giornale Stéphane Charbonnier e Cabu un altro noto vignettista, un portinaio, 6 giornalisti, 2 poliziotti e 1 inviato. I responsabili dell'attacco a Charlie Hebdo sono tre, ha affermato il ministro dell'Interno francese parlando al termine del vertice ministeriale straordinario all'Eliseo.

Il direttore aveva scritto nella sua ultima vignetta: "Oggi nessun attentato in Francia, Attendete. Avete ancora tutto gennaio per farvi gli auguri"...