Parte Infratel per portare l'ADSL dappertutto

Partirà nei prossimi giorni Infratel, la società partecipata dal ministero delle Comunicazioni, dell'Economia e da Sviluppo Italia, creata per portare Internet a banda larga nelle zone in cui per motivi economici non arrivano i provider privati.

Ad annunciarlo il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, a Napoli per un convegno sull'e-government: " Tra qualche giorno partira' Infratel, per portare la banda larga nelle aree a minor reddito, dove le imprese non andrebbero per un loro interesse di mercato". La dotazione iniziale della societa' e' di 150 milioni di euro, da investire in infrastrutture nelle aree ancora non raggiunte dall'Internet veloce.

"Siamo impegnati - ha detto il ministro - in una frontiera di modernizzazione. Per la banda larga abbiamo trovato un'Italia con 400mila collegamenti, ora ne abbiamo 4 milioni e vogliamo raddoppiarli nel 2005".

“Nel Mezzogiorno la vera sfida per lo sviluppo è la banda larga" ha proseguito Gasparri. "Oggi questo beneficio puo' sembrare superfluo, ma in futuro diventera' fondamentale al pari di tanti servizi gia' acquisiti, come la telefonia mobile".

L'obiettivo di Infratel “non è quello di fare una nuova Iri, ma di avere una struttura snella che si rivolgerà al mercato per promuovere l'attività degli operatori, ponendosi come punto di stimolo con procedure trasparenti” ha concluso Gasparri.

Ulteriori 150 milioni di euro saranno messi a disposizione di Innovazione Italia, societa' partecipata dal ministero dell'Innovazione, che dovra' sviluppare servizi innovativi.

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