Phishing: Poste italiane informano
Phishing: Poste italiane informano
False email girano tra le caselle di posta. Attenzione il mittente non sono le Poste Italiane.
Secondo l'email Poste italiane comunica che si é reso necessario un controllo dei dati anagrafici, per l'uso dei servizi on-line, di tutti i possessori di una carta PostePay o di un conto BancoPosta. Per tutti gli interessati é quindi necessario fare il log-in e verificare i dati presenti nel proprio account, modificandoli se necessario.
Niente di quanto detto è ovviamente veritiero. Da non cascarci!
Ecco il testo dell'email:
Caro Poste Italiane cliente ,
Eseguiamo attualmente la manutenzione regolare delle nostre misure di sicurezza. Il suo conto è stato scelto a caso per questa manutenzione, e lei sarà adesso portato attraverso una serie di pagine di verifica di identità.
Per eseguire la manutenzione regolare per favore scatto qui
Proteggere la sicurezza del suo Primo conto bancario di Scambio è il nostro interesse primario, e chiediamo scusa per qualunque inconvenienza che questo può causare
Per favore nota:
Se facciamo no riceve la verifica di conto appropriata entro 24 ore, poi presumeremo che questo conto è fraudolento e sarà sospeso. Lo scopo di questa verifica è assicurare che il suo conto non è stato fraudolentamente usato e combattere la frode dalla nostra comunità.
Cliccando su "scatto qui" si viene indirizzati ad un sito fasullo [http://error.banan.cz/]
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9 commenti a "Phishing: Poste italiane informano":
Ma questa notizia di Poste.it non è un tentativo di phishing?
Si, era in fase di aggiornamento dato che ne ho ricevuta una in posta qualche giorno fa. Grazie :)
Cara Poste Italiane
dal 24/02/07 il mio sevizio a poste.it non funziona nonostante solleciti e
telegrammi vorrei capirne il
motivo sè secondo VOI è una richiesta legittima.
FATTO SALVO OGNI DIRITTO ED AZIONE LEGALE
GRAZIE:
ERMANNO INFANTE
Se poste italiane fosse così attenta, come vuol farci credere, alla tutela dei propri clienti, potrebbe almeno rispondere quando uno di questi, subodorando un nuovo phishing in un mail ricevuto, lo gira all'indirizzo giusto di Poste italiane per comunicarlo ed averne conferma. Dopo 20 giorni non ho ricevuto alcuna risposta. Grazie del servizio.
Anch'io ho ricevuto x ben 2 volte la email in oggetto, ho cercato sul sito delle Poste Italiane, raggiunto per mio conto, a cercare un indirizzo utile a segnalare il tentativo di frode, non avendolo trovato ho provveduto ad eliminare le email. Un saluto, Alessandro.
Oggetto: truffa informatica e tardiva informazione della Banca e mancanza totale
di assistenza da parte della Banca
Spettabile Associazione vi informo come segue:
Circa 12 giorni fa ho ricevuto una email di BANCA INTESA con regolare carta
intestata e accesso diretto al sito Banca Intesa on line nella quale mi si
richiedeva di ripristinare i miei codici perchè il conto on line era stato
bloccato e per riattivarlo avrei dovuto ricomporre i codici
Ho seguito le istruzioni , anche in considerazione del fatto che effetivamente
il conto già alcuni giorni prima non risultava funzionante
Dopo alcuni giorni non riuscivo ugualmente ad operare nel mio conto on line. Ho
cercato di contattare il servizio assistenza telefonica (come da tabulati in
pio possesso) che non era fruibile in quel momento. Ho Telefonato in Banca
(come da tabulati in mio possesso); dapprima ho atteso diversi minuti e poi ho
effettuato una seconda chiamata senza però ottenere risposta soddisfacente. Mi
hanno infatti comunicato che se il mio conto non funzionava forse c'era
qualche problema perchè non avendo ricevuto altri reclami dai clienti significa
che il servizio funziona. Mi hanno invitata ad andare presso la filiale, ma la
banca stava chiudendo per la pausa pranza e quel pomeriggio la banca sarebbe
rimasta chiusa per assemblea o altro (mercoledi 28 marzo ).
Venerdì 30 marzo mi ha contattato il Signor Ceccarini di Banca Intesa per
comunicarmi che era da tre giorni che mi cercava - casa che non mi risulta -
comunicandomi anche che c'erano delle operazioni sospette e che avevano
bloccato il mio conto. Prima di comunicarmi ciò mi ha chiesto se avessi
risposto a delle email di Banca Intesa.
Mi ha inviato elenco delle operazioni svolte di ricarica telefonica invitandomi
a disconoscerle con email, cosa che io ho fatto in quanto trattasi di operazioni
d ame non effettuate
In data 30 marzo ho effettuato regolare denuncia e l'ho consegnata in copia
alla mia filiale e inviata una copia al Signor Ceccarini
Il Signor Ceccarini dietro mia richiesta non mi ha assolutamente grarantito il
recupero delle somme che con truffa informatica mi sono state prelevate; in
telefonata successiva mi ha chiaramente comunicato che solo se la banca riuscirà
a recuperare le somme io a mio volta riuscirò a recuperarle.
Chiedo la vostra assistenza per comprendere se la banca sta agendo nei miei
confronti in maniera corretta e vi espongo inoltre i seguenti dubbi:
COME MAI LA BANCA HA EFFETTUATO UNA COMUNICAZIONE COSI' TARDIVA? Le
operazioni truffaldine sono state effettuate in data sabato 24 marzo e la
comunicazione è avvenuta solo venerdì 30 marzo?
come è stato possibile conoscere che ho due conti presso Banca Intesa? Posso
supporre che il sistema informatico di Banca Intesa non sia protetto nel modo
dovuto e così dunque i suoi utenti?
quali responsabilità ha la banca in una comunicazione così tardiva? Sarebbe
stato possibile altresì recuperare le somme a me prelevate agendo con maggiore
tempestività? E inoltre, non avevo io il diritto di conoscere subito quanto era
accaduto?
Quali responsabilità ha la banca nel non essere stata presente e tempestiva al
momento della mia richiesta di assistenza telefonica E NON ?
come mai la banca ha permesso che uno dei miei conti andasse in rosso non avendo
io mai sottoscritto nessuna richiesta di fido? ORA LA BANCA PRETENDE DI
ADDEBITARMI ANCHE LA SOMMA IN ROSSO e per farmi un favore rinuncia agli
INTERESSI?! Si tratta di una somma in rosso di ben 73 Euro!
quali possibilità effettive ho di recupare in tutto o in parte le somme da me
prelevate? Trattasi di 440 Euro sul conto personale e 3570 sul mio conto
aziendale
posso rivalermi con soddisfazione tenendo conto dei presupposti di cui sopra
sulla Banca?
Vorrei agire, ma non so da che aprte cominciare, pare che nessuno abbia voglia o
interesse ad affrontare dei 'colossi' come le banche. Mi può dire cosa
ne pensa?
Cordiali saluti
Rita Casadio
Email: rita.casadio(@gmail.com)
mah rita...
quello che posso dirti è che le banche non richiedono mai dati via mail, questo
è risaputo. quando capita automaticamente si deve pensare ad una truffa, non
rispondere e alzare immediatamente la cornetta chiamando direttamente la banca o
andandoci di persona.
cmq mai inviare dati via mail.
i casi di phishing di cui parli sono stati segnalati anche sul nostro portale
presi da Anti-phishing.it
http://www.anti-phishing. ...
rticoli/news.19032007.php
http://www.anti-phishing. ...
ticoli/news.230320072.php
il come deve comportarsi poi la banca non te lo so dire con certezza ma possiamo
approfondire. mi informo :)
Sono arrivate anke a me due di queste e-mail.... Certo ke potevano renderle un po piu credibili. Quasi nn capivo cs c'era scritto...
a me sono arrivate sia mail dalla posta che da banca intesa ma nel primo caso ho avuto un conto oramai chiuso nel secondo caso io non ho mai posseduto conto in quella banca ho solamente fatto scambiare gli assegni dello stipendio per cui presumo siano stati violati gli archivi delle poste e della banca