Il progetto webmultimediale.org: qualità e accessibilità degli audiovisivi

Una riflessione intorno al rapporto tra tecnologie e contenuti per il Web, che intende portare l'attenzione sulla specificità del multimediale sul Web per meglio delinearne le potenzialità.

Come ha affermato in diverse occasioni pubbliche Roberto Ellero, ideatore di Webmultimediale.org - la risorsa italiana sull'accessibilità dei video su Web -, il passaggio da una produzione industriale di contenuti multimediali a una produzione sociale pone di fronte al fatto ormai evidente che filmati senza sottotitoli e interpretazione in lingua dei segni italiana (LIS) per le persone non udenti, e senza audiodescrizione per le persone non vedenti, costituiscono info-esclusione, non meno di testi, immagini e documenti. "La discriminazione nell'accesso al multimedia sul Web rappresenta un'esclusione non solo dalle fonti informative, ma anche dalla vita sociale".

Webmultimediale.org è un progetto sperimentale che intende riflettere sul rapporto tra i documenti audiovisivi e il Web, e pone l'attenzione sul fatto che, quando pensiamo ai contenuti audiovisivi che possiamo fruire sul Web, li si considera da un punto di vista quasi esclusivamente tecnico.

Come è noto, sul Web convergono tutti i media tradizionali. Ma non c'è una progettazione che tenga presente che l'utente Web fruisce dell'audiovisivo in modo diverso rispetto allo spettatore del grande schermo, della televisione o del teatro.

Come ci ricorda Roberto Ellero: "[...] da una parte si assiste all'interesse crescente di integrare la dimensione ipertestuale con immagini e suoni per restituire al virtuale la profondità dell'esperienza analogica, dall'altra, riscontriamo una quasi esclusiva attenzione al mezzo che va di pari passo con una scarsa considerazione per i contenuti. L'ambiente virtuale - con le sue caratteristiche formali, le opportunità che apre e le prospettive che riserva - tende a prevalere sulla destinazione comunicativa dei contenuti che ospita".

Ellero pone poi il focus su altri due aspetti.
La velocità di fruizione che caratterizza il Web non può non avere un effetto, sia sul piano della fruizione dei contenuti che della loro progettazione.
L'interazione: un componente audiovisivo è molto più interagibile rispetto a un film proiettato sul grande schermo, a un programma televisivo, o a maggior ragione rispetto a uno spettacolo teatrale. Il Web consente inoltre di integrare l'audiovisivo con immagini e testo.

Pubblicare contenuti audiovisivi sul Web richiede di tenere conto del fatto che l'esperienza sul Web è completamente diversa rispetto all'esperienza degli altri media, ed è su questa diversità che si fonda - nella visione di Webmultimediale.org - una progettazione audiovisiva di qualità.

Queste riflessioni consentono di potenziare la comunicazione, focalizzando il discorso sugli aspetti più importanti da sottolineare, per far arrivare il messaggio in modo molto più efficace: questo vale soprattutto per quanti hanno particolari forme di disabilità cognitive, problemi nella comprensione della scrittura, come i dislessici, o sono affetti da sordità dalla nascita. Queste persone possono comprendere molto meglio i contenuti se vengono comunicati non soltanto in forma testuale o audiovisiva, ma in entrambe le forme.

Nel sito Webmultimediale.org si trovano molti video che realizzano in concreto queste premesse progettuali. Essi recepiscono i contenuti che provengono da altri mezzi e li "irradiano" su Web integrando i codici linguistico e visivo. In questo modo il Web rivela grandi potenzialità didattiche.

Roberto Ellero autorizza pc-facile.com alla pubblicazione di questo articolo.