La protezione dell’ambiente è responsabilità di tutti?
La protezione dell’ambiente è responsabilità di tutti?
Gli italiani ancora non la pensano così.
Sono solo il 17% gli italiani che si dichiarano preoccupati per l’ambiente e che si stanno adoperando al fine di essere ecologicamente più responsabili. Questo rivela un’inchiesta commissionata da TANDBERG a Ipsos MORI su un campione di oltre 16.000 individui in quindici diverse nazioni in tutto il mondo.
Infatti, nonostante oltre la metà degli intervistati totali dichiari di preferire acquistare prodotti e servizi da aziende con una buona reputazione ecologica, e quasi l’80% dei lavoratori ritiene che lavorare per imprese ‘verdi’ sia importante (per una proiezione totale di 1 miliardo di consumatori e oltre 700 milioni di lavoratori), solamente il 24% pensa che il suo comportamento personale possa portare a un approccio più attento nei confronti dell’ambiente...
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Un commento a "La protezione dell’ambiente è responsabilità di tutti?":
Infatti l'ignoranza in questo caso la fa da padrone, basterebbero tantissimi piccoli gesti quotidiani da parte di tutti per eliminare tonnelate di anidrite carbonica tipo, per esempio spegnere il motore sempre ove possibile (e non fermarsi a parlare con il motore acceso o con l'aria condizionata attaccata - tra l'altro comportamento multabile), limitare il numero di buste di plastica usate, usare una spugna per la doccia (che limita l'uso di bagnoschiuma) e sprecare poca acqua (e' inutile stare 1 ora sotto l'acqua), bere (ove possibile visto che è dimostrato che nella maggior parte dei luoghi è migliore) l'acqua del rubinetto e non quella minerale che genera tonnellate di rifiuti di plastica, spegnere lampade non necessarie ovunque (anche nelle aree condominiali), ecc, piccole gesti quotidiani utili a noi tutti ed al pianete sul quale viviamo.