Un protocollo per ammazzare il P2P?
C'è un nuovo sceriffo nella città dello sharing selvaggio. Si chiama Peer Authorization Protocol (PAP), ed è l'ultima di una lunga serie di (sin qui fallimentari) trovate volte a blindare il file sharing, chiudere fuori dalla porta i pirati somministrando loro contenuti "avvelenati" e permettere ai tremebondi provider di contenuti di espandersi come mai è stato possibile sino a ora, giovandosi delle infinite possibilità di business (o presunte tali) aperte grazie a un P2P legale al 100 per 100.
Il nuovo protocollo PAP viene descritto nello studio Proactive Content Poisoning To Prevent Collusive Piracy in P2P File Sharing, pubblicato su IEEE Transactions on Computers e realizzato da due ricercatori dell'UCLA nell'aprile del 2008. Il sistema, di cui si ha notizia solo ora, prevede in sostanza una forma di identificazione proattiva dei condivisori a sbafo attivi sui network di P2P, definiti nel corso dello studio con appellativi quali "collusi", "pirati" e altri appellativi decisamente connotati...
...continua la lettura di questa notizia.
Punto-informatico.it autorizza pc-facile.com a riportare la presente news.
- [24/07/09] 256 GB tutti in una penna
- [18/09/07] Daewoo sposa Blu-ray e DivX 6
- [15/03/07] Techsolo TMR600 e TMR700
- [19/02/07] AnyDVD HD permette di copiare i contenuti degli HD
- [31/01/07] Seagate D.A.V.E., un disco Wi-Fi per PC e telefoni cellulari
Un commento a "Un protocollo per ammazzare il P2P?":
Hmmmm... scommetto che ci saranno torme di downloaders accaniti che faranno la fila per utilizzare un protocollo ammazza-P2P...