Recensioni Intel P4EE 3.46Ghz
Disponibili online numerose recensioni del nuovo Intel P4 Extreme Edition (o come qualcuno lo chiama scherzosamente Extremely Expensive), caratterizzato da un clock di 3.46Ghz, un Fsb a 1066Mhz Quad pumped e 2MB di cache L2.
Singolare come per questa cpu, che dovrebbe rappresentare il massimo in termini di prestazioni per i sistemi desktop di Intel, sia stato necessario usare il "vecchio" core Gallatin e non il più recente core Prescott.
Questa nuova versione del P4EE, con 66Mhz in più del suo predecessore ed il Fsb superiore di 266Mhz parrebbe non portare ad incrementi delle prestazioni significativi e questo nonostante il nuovo chipset e le memorie DDR2.
Il P4EE 3.46Ghz rimane infatti ben distante dalla più veloce cpu esistente attualmente sul mercato, l'Athlon FX-55, pur avendo un prezzo equivalente o superiore.
Questo tentativo di sorpasso su AMD, se tale voleva essere direi che è fallito, ed è rimandato alla prossima occasione, sempre che AMD rimanga ferma...
Intel P4EE 3.46Ghz su Hardocp
Intel P4EE 3.46Ghz su Hexus
Intel P4EE 3.46Ghz su Sudhian
Intel P4EE 3.46Ghz su Techreport
Intel P4EE 3.46Ghz su X-bit Labs
News tratta da News.swzone.it
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2 commenti a "Recensioni Intel P4EE 3.46Ghz":
Pentium 4 3,46 GHz EE e 925XE: 1.066 MHz per il bus Quad
Pumped
Che il 2004 non sia stato un anno semplice per Intel è evidente a tutti. Il
passaggio al processo produttivo a 0.09 micron, con i processori Pentium 4
basati su Core Prescott, ha infatti introdotto una lunga serie di problemi che
il produttore americano è stato costretto a risolvere in tempi rapidi. La nuova
tecnologia produttiva, infatti, non ha consensito a Intel di ottenere processori
che operassero a frequenze di clock sensibilmente superiori a quelli costruiti
con processo a 0.13 micron; a questo si devono sommare i problemi di power
leakage, con la conseguenza di consumi estremamente elevati per i processori
Prescott e la necessità di garantire adeguata dissipazione termica.
Il concorrente AMD ha avviato da alcuni mesi la produzione di processori Athlon
64 costruiti con processo a 0.09 micron. Le prime versioni disponibili non sono
state quelle top di gamma ma di fascia intermedia, modelli 3.000+ e 3.200+,
avendo preferito AMD puntare con il nuovo processo alla costruzione dei
processori maggiormente richiesti dal mercato, così da massimizzare i vantaggi
in termini di costo.
Si potrebbe suggerire che la mossa di AMD nasconda una difficoltà, almeno
attuale, nella produzione di processori dal clock elevato utilizzando processo a
0.09 micron. Se questa considerazione può essere condivisibile, non bisogna
dimenticare che AMD pare al momento attuale essere in grado di fornire in volumi
adeguati le proprie cpu top di gamma costruite con processo a 0.13 micron.
Lo stesso non può essere detto, invece, di Intel. Il processore Pentium 4 560,
modello operante a 3,6 GHz di clock, è stato presentato alla fine del mese di
Giugno ma solo da circa un mese è disponibile in commercio sul mercato
retail.
Se il quadro emerso nel corso del 2004 è tutt'altro che positivo per Intel nel
segmento dei processori Desktop, non bisogna cadere nell'errore di pensare
quest'azienda come in forte difficoltà. Intel ha una solida struttura economica,
capace di generare profitti di proporzioni estremamente elevate ogni anno. Nel
settore dell'informatica Intel è da sempre riconosciuta come il punto di
riferimento di tutto il mercato, non necessariamente solo per quanto riguarda i
processori.
La forza di Intel è, indubbiamente, quella di essere un produttore dalle
proporzioni quasi inimmaginabili. L'adozione di nuovi stardard quali PCI Express
e DDR2, giusto per citare un esempio, è attualmente possibile grazie alla forte
spinta che Intel ha dato in questa direzione. Indubbiamente non tutto quello che
Intel propone viene immediatamente recepito senza nessuna reazione: basti
ritornare con la memoria alla sfortunata genesi delle memorie Rambus per capire
come non tutti gli standard che Intel propone siano necessariamente diventate le
uniche soluzioni "de facto" per il mercato. Tuttavia, un nuovo stardard ha
ottime possibilità di essere adottato in larga scala se nella sua diffusione è
coinvolta Intel.
Oggetto dell'articolo odierno è il nuovo processore top di gamma Intel per il
segmento desktop: si tratta della cpu Pentium 4 3,46 GHz Extreme Edition. La cpu
è basata su Core Gallatin a 0.13 micron, con cache L2 di 512 Kbytes e cache
supplementare L3 integrata nel Die, in quantitativo di 2 Mbytes. Il package è
quello 775LGA delle ultime versioni di processore Pentium 4, mentre il bus di
sistema è quello Quad Pumped a 1.066 MHz di clock, incrementato del 33% nella
sua frequenza di lavoro grazie all'utilizzo del nuovo chipset 925XE
Alderwood.
Fatta eccezione per la nuova frequenza di bus, la cpu Pentium 4 3,46 GHz Extreme
Edition propone di differenza rispetto al predecessore solo la frequenza di
clock aumentata di 66 MHz: saranno questi elementi sufficienti a ottenere un
tangibile margine d'incremento prestazionale?
News tratta da Hwupgrade.it
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Correte su Hwupgrade, sarà cominciata la lotta tra INTEListi e AMDisti!! Impossibile mancare al flame!!