Registro Internet delle Imprese?
Attenzione alla lettera pubblicitaria che parla di questo Registro: non c'è nessun obbligo e chi firma rischia di impegnarsi a versare più di 800 euro. Innumerevoli le segnalazioni giunte in questi giorni.
Roma - "Mi è pervenuto in questi giorni un documento da un fantomatico Registro Italiano in Internet. Ad un primo esame superficiale sembrerebbe una cosa seria, invece, leggendo attentamente, si tratta di un ordine fatto ad un editore di Amburgo". Così Giuseppe I. ha scritto a Punto Informatico nei giorni scorsi, e con lui hanno fatto molti altri, per denunciare l'arrivo nella propria cassetta della posta di un documento che sembra avere tutti i crismi dell'ufficialità ma che, in realtà, è una spregiudicata pubblicità, che qualcuno non ha esitato persino a definire un raggiro.
"Vi invio in allegato la scansione di un foglio arrivato pochi gg fa in ufficio - scrive Roberto U. - In testa un logo che ricorda quello della Telecom in rosso, in apparenza sembra un servizio di censimento di siti e di inserimento in qualche motore di ricerca, invece è un servizio che fanno pagare 800 e passa euro l'anno..."
continua news tratta da punto-informatico.it
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